Sembra retorica ma almeno in questo periodocerchiamo di essere più tolleranti verso tutti.
Anche a chi non c'è molto simpatico o ci annoia. Cerchiamo di sopportare di più.
Diamo una parola buona a chi ha meno di noi.
A chi è malato.
A chi è solo.
A chi non riceverà nemmeno un regalo simbolico.
Pensate come può essere triste la solitudine e come viene sentita in questi momenti.
Facciamo il resoconto di noi e accontentiamoci.
Ricordiamoci che molti passeranno il Natale all'ospedale.
Negli ospizi.
Nei centri di accoglienza.
Allora spendiamo una buona parola in più. Sarà come fare una carezza al .
Lucia
Nessun commento:
Posta un commento