Quando in cielo un angioletto
non fa il suo dovere,
il Signore lo fa rinchiudere
in una cella molto buia.
Poi si rivolge a un altro e dice:
“Fammi venire qua San Pietro!”
E San Pietro compare:
“Neh, Signore, quali novità?”
"Dentro la cella più buia
sta rinchiuso un angioletto:
mettimelo a pane e acqua
perché ha commesso un peccato!”
San Pietro china la testa
e risponde: “Sissignore!”
Dio dice: “Ma fai attenzione
perché deve restarci ventiquattr’ore!”
L’angioletto, dalla cella,
fa sentire tanti lamenti…
“Meh, Signore – dice San Pietro -
per questa volta… lasciamo stare…”
“Nossignore! Io voglio così!
Stai zitto! – dice Dio -
Altrimenti ognuno se n’approfitta!
In Paradiso comando io!”
E San Pietro volta le spalle.
Dalla cella tutta buia
l’angioletto piange e si agita,
dice di aver paura.
Ma la Madonna, quando tutti
dormono ormai profondamente,
senza che alcuno se ne accorga,
va e gli porta i mandarini.
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