La felicità è un sentimento segreto, esclusivo,
inquisitorio, dolcissimo e supremamente crudele.
Vi si sta arroccati come
in un palazzo di ferro e cemento,
dalle grandi vetrate;
nello stesso tempo è un riflesso
sull'acqua che non solo la brezza,
ma l'ombra di un passante può alterare....
La felicità non si narra.
Si può appena, come la pioggia
scorrendo a rivoli sui vetri
traccia e scancella
delle figurazioni,
annotare i momenti salienti che
ci consentono di intravederla.
E un'altra cosa so della felicità:
che essa è muta.
Vasco Pratolini
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