dal dì che i baci furono inventati:
baci di vecchie e di guancie grinzose,
baci di dame e di volti di rose,
baci di bocche insipide e sdentate,
baci d’amore e di labbra infuocate,
timidi baci e baci di fanciulla,
baci di bimba, che sanno di nulla,
baci lunghi, e colpevoli e innocenti;
e doppi baci e baci lunghi e ardenti,
baci di fiori, di frondi e di sole,
fetidi baci e baci di viole…
Vorrei saper quanti baci ne fur scambiati
e a te, fanciulla, averli io tutti dati.
Igino Ugo Tarchetti
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