Saturnino Manfredi, più noto come Nino
(Castro dei Volsci, 22 marzo 1921 – Roma, 4 giugno 2004),
è stato un attore, regista e sceneggiatore italiano.
È inoltre stato regista, sceneggiatore, scrittore e cantante.
(Castro dei Volsci, 22 marzo 1921 – Roma, 4 giugno 2004),
è stato un attore, regista e sceneggiatore italiano.
È inoltre stato regista, sceneggiatore, scrittore e cantante.
Il
grande attore ciociaro si laurea in giurisprudenza per compiacere i
genitori ma subito dopo frequenta l'Accademia d'arte drammatica a Roma. Esordisce in teatro al Piccolo di Roma . Muove i primi passi tra Shakespeare e Pirandello al Piccolo di Milano, e in seguito collabora con il grande Eduardo De Filippo. Nel 1956 compare in TV nello sceneggiato "L'alfiere", mentre nel 1958 è con Delia Scala
fra gli interpeti di "Un trapezio per Lisistrata". L'anno successivo
ottiene un clamoroso successo in "Canzonissima", con la sua celebre
macchietta del barista di Ceccano. Al
cinema dopo inizi poco esaltanti ottiene un discreto successo con
"L'impiegato" (1959); sarà il teatro a riservargli le più importanti
soddisfazioni. Nel 1963 è protagonista del "Rugantino", poi seguita,
finalmente, da numerosi successi anche in celluloide, a partire dal
capolavoro "L'audace colpo dei soliti ignoti" a "La ballata del boia" e
"Questa volta parliamo di uomini"che gli vale un Nastro d'argento come
migliore attore protagonista, da "Made in Italy" a "Operazione San
Gennaro", da "Il padre di famiglia" a "Straziami ma di baci saziami",
fino a "Vedo nudo" e "Nell'anno del Signore". Nel
frattempo debutta anche dietro la macchina da presa "Per grazia
ricevuta" (1971) e "Nudo di donna" (1981): come attore avrà ancora modo
di distinguersi in "Girolimoni" (1972), e nel televisivo, straordinario,
"Le avventure di Pinocchio" (1972) . Qui, nel ruolo di Geppetto, offre
una prestazione davvero superlativa, indimenticabile. Lo
vediamo in "Brutti, sporchi e cattivi" (1976), ne "La mazzetta" (1978),
ne "Il giocattolo" (1979) in " Spaghetti house" (1982). Ruoli diversi
che mettono in risalto il suo ventaglio espressivo. Negli
anni '80, prima della malattia che sembra avergli definitivamente
stroncato la carriera, è tornato in teatro nei panni di autore-regista e
interprete: ricordiamo "Viva gli sposi!" (1984) e "Gente di facili
costumi" (1988). Per il piccolo schermo è stato protagonista dei serial TV "Un commissario a Roma" e del fortunato "Linda e il brigadiere". Dopo una lunga malattia muore a Roma all'età di 83 anni.
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