Donna Ape, donna Vespa, donna Fiore,
le son tre belle: a chi più far d'onore?
Madonna Fiore è tutta grazia: olezza
soave ed alle care aure si culla;
ha brividi e bisbigli di dolcezza;
occhieggia alle farfalle e si trastulla;
mira alle stelle, e non compiccia nulla:
passa avvizzisce in un sospir d'amore.
Madonna Vespa, è inutile perlarne;
non ne ricavi mai né miel né cera:
se la gode a succhiar dentro la carne
putrida, e zurla da mattina a sera:
sfodera il pungiglion da battaglera;
fa il verso all'Ape, ma t'odia a furore.
Madonna Ape su e giù non è mai stanca;
vola, rivola, il polline ha sull'ale:
fa il dolce miele, fa la cera bianca,
ronza festosamente e non assale:
però, se tu la tocchi, ha il pugnale.
Vero è che poi, nella ferita muore.
Guido Mazzoni.
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