A Te solo non posso
celarmi. Oscuro smisurato è il fondo
dell'essere. Non v'ha pupilla umana,
s'io lo nascondo, che a scrutarlo arrivi.
Ma nulla al tuo tremendo
potere è tolto. Sta l'anima ignuda
sotto il divino sguardo
che la trapassa: e il non aver difesa
gioia le dà, se pur vergogna e pianto
delle sue colpe. Mai sì forte io t'amo,
Signor che tutto sai, come nell'ore
in cui più sento che di me non fugge
al tuo giudizio un palpito, un pensiero,
un affanno, un rimorso - e la mortale
mia verità riflessa è nello specchio
della tua luce eterna.
Ada Negri
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