appartengono alla realta'.
Tutta grazia e tutta sfumature,
nello splendore dei suoi sedici anni,
ha candore e civetterie innocenti
propri di una bambina.
I suoi occhi, che sono occhi d'un angelo,
sanno tuttavia, senza pensarvi,
risvegliare lo strano desiderio
di un bacio immateriale.
E la sua mano, piccola a tal punto
da non poter tenere un colibrì,
imprigiona il cuore che lei ha preso
di nascosto, e non fa sperare fuga.
L'intelligenza, in lei, giunge in soccorso
alla nobile anima; lei è pura
e spirituale: quello che ha detto
doveva proprio dirlo!
Se pure la stoltezza la diverte
e la fa ridere senza pietà,
ella sarebbe, se fosse una musa,
clemente fino a diventare amica,
fino all'amore - chi lo sa? può darsi,
nei confronti di un poeta innamorato
che mendicasse sotto la finestra,
audace, un degno premio
per la sua canzone, bella o brutta,
ma testimoniando onestamente,
senza note false né sciocchezze,
il dolce male che si soffre amando.
Paul Verlaine
Questo giardino
difeso inutilmente
dagli spini di maclura. Anche i cani
li temono, le volpi. E il più furioso cinghiale
ha sanguinato.
Ho salvie rosse, un ricadente cedro.
E la fatica delle cicale
che si tramuta in canto. Sento passare il meridiano
accanto a me, tiepido anch’esso, portando aromi d’erbe
per molte terre, e resine
del nord su colori diversi;
……………….e il filo del parallelo
che tenero lo incide. Nomi di fumi e venti,
e le altitudini, che declinano verso il mare.
Ho tenerezze animali
tra i cespugli – ma uno verrà
come il sorriso più benevolo
e una mano sudata.
Schricchiolii di passi sulla ghiaia.
Pier Luigi Bacchini
A
volte, davvero, basta un bacio. Un "Ti voglio bene", anche solo
sussurrato. Un timido "Grazie". Un apprezzamento sincero. È così facile
far felice un altro. Allora, perché non lo facciamo?
Teresa Sarti coniugata Strada
(Sesto San Giovanni, 28 marzo 1946 – Milano, 1º settembre 2009)
è stata una filantropa italiana,
co-fondatrice con il marito Gino Strada della ONG Emergency,
della quale è stata anche prima presidente.
Figlia di una casalinga e di un idraulico, Teresa subito dopo la laurea in Lettere moderne si dedica all'insegnamento; inizia in una scuola media, a Milano. Nel 1971 incontra Gino Strada, allora studente di medicina; i due si sposano e otto anni dopo nasce l'unica figlia Cecilia Strada. Continua ad insegnare alle scuole medie e superiori. Nel 1994 fonda l'ONG Emergency insieme col marito. Nei quindici anni alla guida di Emergency conduce progetti umanitari di cooperazione e sviluppo sanitari finalizzati alla costruzione e gestione di molti ospedali, tra cui un centro cardiochirurgico di eccellenza in Sudan. Pacifista, si spende per l'affermazione dei diritti umani e per la pace. Muore a Milano, a causa di un tumore, il 1º settembre 2009. Il 21 dicembre 2009 la figlia Cecilia viene eletta presidentessa di Emergency, dopo che il ruolo era rimasto vacante in seguito alla morte della madre.
Non abbiamo molto tempo per amare.
La luce non rimane.
Le cose tenere sono quelle che
ripieghiamo.
I tessuti grezzi sono quelli
per l'usura comune.
In silenzio ti ho guardato
pettinarti i capelli.
Intimo il silenzio,
fioco e caldo.
Potevo, ma non l'ho fatto, allungare la mano
per toccarti il braccio.
Potrei, ma non lo faccio, rompere
ciò che è fermo.
(Quasi il più debole sussurro
sarebbe stridulo.)
Quindi i momenti passano come se
volessero restare.
Non abbiamo molto tempo per amare.
Una notte. Un giorno....
Nasce da Cornelius Coffin e Edwina Dakin Williams. La famiglia viveva con i nonni materni. Deriso dal padre perché non si confaceva alla tipologia standard del maschio dell'epoca, Thomas ebbe un rapporto di profondissimo affetto col nonno, che negli anni a venire portò con sé anche a Key West, l'isola della Florida dove aveva acquistato una casa. Tom aveva una sorella, Rose, e un fratello, Dakin. Tra il '29 e il '38, Williams frequentò vari college senza grande successo e lavorò presso l'International Shoe Company. Nel 1938 si laureò. Negli anni '30 egli non ebbe mai difficoltà ad accettare la propria omosessualità, come si deduce dalle sue "Memorie" pubblicate nel 1975 e i suoi diari personali (Notebooks), pubblicati postumi nel 2007. Nel 1938 Williams si laurea all'University of Iowa e l'anno successivo, dopo aver vinto 1000 dollari della Fondazione Rockefeller per i suoi atti unici American Blues, cambia il nome di battesimo in Tennessee. Dal '39 al '44 vive per brevi periodi in vari luoghi degli Stati Uniti, tra i quali New York, New Orleans, Taos, New Mexico e Provincetown, che raccoglieva, nella cittadina di Cape Cod, una grande e libera comunità di artisti. Nel '43 firma un contratto di sei mesi con la Metro-Goldwyn Mayer per la stesura di una sceneggiatura. Williams non è tagliato per l'impiego, anche se per buona parte del Novecento, tanti grandi registi avrebbero fornito memorabili versioni cinematografiche dei suoi drammi. La relazione di Williams col segretario, Frank Merlo, durò dal 1947 fino alla morte di Merlo nel 1963 e garantì a Williams la stabilità per un lungo periodo nel quale egli scrisse i suoi lavori più duraturi. La morte di Merlo sprofondò Williams in un periodo di acuta depressione che durò un decennio e che lo avvicinò all'alcolismo. Sebbene Lo zoo di vetro sia stato il suo primo grande successo, Williams scriveva per il teatro già da un decennio. Recentemente, anni dopo la morte dell'autore, sono stati recuperati alcuni inediti dell'epoca pre-Zoo. Tra questi ha suscitato grande interesse una storia ambientata in prigione, Not About Nightingales, del 1938 e rappresentata per la prima volta 60 anni più tardi con Vanessa Redgrave nel ruolo principale. Nel 1939 vince un premio della Fondazione Rockefeller per la sua raccolta di atti unici American Blues. Due anni dopo viene portato in scena quello che sarà il suo successo maggiore e la sua opera più rappresentata nel resto del mondo, (Un tram che si chiama Desiderio). Negli anni immediatamente successivi scrisse Estate e fumo, La rosa tatuata e Camino Real. Ritroverà la sua potente e originale voce con La gatta sul tetto che scotta, del '55 e Improvvisamente l'estate scorsa, del '57. Sebbene nei decenni successivi ci fosse ancora molta curiosità nei confronti delle sue nuove opere, gli ultimi drammi di un certo successo furono La dolce ala della giovinezza e La notte dell'iguana. Il 9 giugno 1980 il Presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter gli ha concesso la prestigiosa onorificenza: la Medaglia presidenziale della libertà, tre anni prima della sua morte avvenuta a New York nel 1983.
Primavera soave s'avanza
col passo leggero di danza,
con le chiome raccolte in un velo
intessuto con raggi del cielo.
ha negli occhi la luce del sole
mista al sogno gentil delle viole;
al suo riso, alla voce armoniosa,
trema il core, si schiude la rosa.
La salutan dai morbidi clivi
con la fronte d'argento gli olivi,
e la chiaman con cenni lontano
i cipressi sperduti nel piano.
Come potrei non amarti se alimenti il mio fuoco? Non sono stata io a baciarti e non è stato un gioco. Sono cotta a tal al punto che se tu n...