Lugh (chiamato anche Lug o Luga)
era uno degli dei più importanti per i Celti, soprattutto in Irlanda: era l’incarnazione del sole e della luce. In origine divinità onnisciente e onniveggente, in tempi successivi fu invece considerato un personaggio storico, grande guerriero ed eroe nazionale irlandese. È una figura importante in molte storie della mitologia irlandese, in cui guida la stirpe dei Tuatha Dé Danann alla vittoria contro i Fomori, provenienti dal mare, nella Battaglia di Mag Tuired. Lugh uccide con la sua lancia magica (o con la fionda) Balor, creatura con un solo occhio, instaurando un regno di pace e prosperità per 40 anni. Lugh è simile in molti aspetti al dio celtico Lugus. Il nome Lugh significa “luce” e “luminosità”. I suoi epiteti più comuni sono Lugh Samildánach (“esperto nelle arti, nei mestieri e nei commerci”) e Lugh Lámfada, Lámfhada, Lámhfhada o Lámfhota (“dal lungo braccio” o “dalla lunga mano”). Il soprannome più comune del dio, “dal lungo braccio”, si riferisce alla sua abilità nello scagliare una lancia o nel tirare con la fionda ad enormi distanze. Non solo guerriero, Lugh probabilmente era considerato un fili, ovvero un veggente, indovino e poeta. Tutte queste abilità rendevano Lugh molto simile alla divinità che i Romani descrivevano (senza citarne il nome originale) come il Mercurio della Gallia, che ora sappiamo essere stato chiamato dai Celti Lugos o Lugus. È inoltre l’equivalente dell’eroe gallese Lleu Llaw Gyffes. Nell’arte, Lugh è quasi sempre raffigurato come un atleta giovane e bello, spesso accompagnato dalla sua famosa lancia Gáe Assail. Lugh è uno dei tre eroi più importanti della mitologia irlandese. Sua madre è Eithne, la figlia di Balor (o Balar), capo dei Fomori (v. sotto), e dunque a volte è chiamato Lug mac Ethnenn. Suo padre è Cian, figlio del dio guaritore Dian Cécht. Lugh fu dato alla luce assieme a due fratelli, ma questi morirono poco dopo la nascita: questo forse spiega le straordinarie abilità di Lugh, essendo egli, in effetti, tre persone invece di una. In un’altra versione dei fatti, la morte degli altri due neonati - questa volta per annegamento - è attribuita a Balor, spaventato da una profezia che narra che egli sarà ucciso da suo nipote. Tuttavia, in altre versioni ancora, Lugh ha una sorella, Ébliu. La madre adottiva di Lugh è Tailtiu, moglie dell’ultimo re dei Fir Bolg, Eochaid mac Eirc. In altre versioni, sua madre adottiva è l’antica regina Duach. Il padre adottivo di Lugh è in alcune fonti Manannán mac Lir, il principale dio del mare celtico, da cui Lugh impara molte delle sue abilità. In altre fonti, invece, Lugh è figlio adottivo di Goibniu, il dio dei fabbri e artefice di favolose armi (tra cui la mitica lancia di Lugh), o Eochaid, re del fulmine e cavaliere dei cieli. Le associazioni fra Lugh e tutte queste figure giustificano i diversi poteri e abilità che questo dio possiede. Le varie mogli di Lugh che vengono citate sono Bui, Nás, Echtach o Énglic, anche se in alcune fonti è sposato con tutte e quattro. I Luigni, un’antica tribù che abitava le odierne contee di Meath e Sligo nel nord dell’Irlanda, si consideravano i discendenti di Lugh, anche se in molte fonti egli non ha mai avuto figli. Quando invece lo troviamo in veste di padre, suo figlio è Cú Chulainn, il grande eroe del ciclo epico dell’Ulster, la cui madre è Deichtine. Deichtine in una versione del mito ingoia una figurina in miniatura di Lugh mentre beve acqua da una coppa, mentre in un’altra il dio le compare in sogno: ella resta così miracolosamente incinta di Cú Chulainn. Inoltre, Lugh ha un cane fedele, Failinis. Lugh è il capo degli dei (o esseri soprannaturali) irlandesi pre-cristiani conosciuti come Tuatha Dé Danann, che introdussero elementi di civiltà nel ciclo mitologico irlandese. La storia di Lugh deriva principalmente dal Cath Maige Tuired (anche noto come La Battaglia di Mag Tuired), un testo dell’XI secolo che raccoglieva fonti più antiche. Questo testo narra la storia, prima della nascita di Lugh, dell’invasione dell’Irlanda da parte dei Tuatha Dé Danann, che vinsero la battaglia contro gli abitanti del tempo, i Fir Bolg, a Mag Tuired, una pianura nel Connacht, nel nord-ovest dell’Irlanda. Gli sconfitti Fir Bolg si dispersero quindi verso isole remote e verso la Scozia.

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