(Vittorio Veneto, 17 settembre 1893 – Mogadiscio, 29 dicembre 1937) è stato un militare italiano.I
Alessandro Tandura si arruola volontario a 21 anni nel Regio Esercito Italiano e viene assegnato al 1º Reggimento Fanteria "Re", di stanza a Sacile (PN) il 14 settembre 1914. Il 31 gennaio 1915 è nominato caporale. La Prima guerra mondiale inizia e il Caporale Tandura rimedia una grave ferita durante un aspro combattimento sul monte Podgora. Il 6 luglio viene ricoverato all'ospedale di Legnago e inviato in licenza di convalescenza il 19 agosto. Rientra al Corpo il 9 ottobre e, successivamente alla rassegna medica, viene nuovamente inviato in licenza di convalescenza per altri mesi. Il 23 febbraio del 1916 viene ricoverato all'ospedale di riserva di Bologna per i postumi della ferita e l'8 marzo è trasferito all'Ospedale Militare di Campobasso. Torna al reparto il 16 maggio 1916 e il 15 settembre viene trasferito al Deposito del 77º Reggimento Fanteria "Toscana". Il 20 settembre il Caporale Tandura è inquadrato nella 333ª Compagnia Mitragliatrici FIAT e inviato in territorio di guerra. Il 30 settembre è nominato Sergente al Deposito Mitragliatrici FIAT "Brescia". l 31 gennaio 1917 riparte volontario per il fronte con il 220º Reggimento Fanteria "Sile" e viene ammesso a frequentare il corso d'istruzione per Aspiranti Ufficiali. Il 29 aprile è nel 158º Reggimento Fanteria "Liguria" e il 22 luglio nel 163º Reggimento Fanteria "Lucca". Con Determinazione Ministeriale dell'11 ottobre 1917 è nominato Sottotenente di Complemento. Il 17 novembre contrae in servizio una grave infermità, a seguito della quale viene ricoverato presso l'Ospedale Militare di Verona, uscendone a dicembre con 6 mesi di convalescenza, alla quale rinuncia per raggiungere il 27 dicembre 1917 il 20º Reggimento d'Assalto "Fiamme Nere" con il quale partecipa a tutte le azioni del Basso Piave, compresa l'espugnazione della testa di ponte di Capo Sile. Il 17 gennaio del 1918 viene assegnato al Deposito Fanteria Novara. Il 28 aprile è promosso Tenente di Complemento ed il 1º agosto è assegnato al Comando dell'8ª Armata "L'invitta" comandata dal Gen. Caviglia. Nel 1922 è nominato nel servizio permanente effettivo, viene trasferito in forza al 7º Rgt. Alpini e nel 1924 parte volontario per la Libia in forza al 21° Btg. Indigeni eritreo-misto.
Il primo paracadutista al mondo in azione di guerra. Il lancio da 1600 piedi del Tenente degli Arditi Alessandro Tandura avviene tra la notte dell'8 e 9 agosto 1918, a bordo di un aereo Savoia Pomilio, rabberciato in tutta fretta sostituendo i pezzi più importanti dopo un grave danneggiamento a seguito di un violento temporale, pilotato dal Maggiore canadese William Baker e dal Capitano inglese Wedgwood Ben, deputato alla Camera dei Comuni.Onorificenze [modifica] Medaglia d'oro al valor militare
«Animato dal più ardente amor di Patria, si offriva per compiere una missione estremamente rischiosa: da un aeroplano in volo si faceva lanciare con un paracadute al di là delle linee nemiche nel Veneto invaso, dove, con alacre intelligenza ed indomito sprezzo di ogni pericolo, raccoglieva nuclei di ufficiali e soldati nostri dispersi, e, animandoli col proprio coraggio e con la propria fede, costituiva con essi un servizio di informazioni che riuscì di preziosissimo ausilio alle operazioni. Due volte arrestato e due volte sfuggito, dopo tre mesi di audacie leggendarie, integrava l’avveduta e feconda opera sua, ponendosi arditamente alla testa delle sue schiere di ribelli e con esse insorgendo nel momento in cui si delineava la ritirata nemica, ed agevolando così l’avanzata vittoriosa delle nostre truppe. Fulgido esempio di abnegazione, di cosciente coraggio e di generosa, intera dedizione di tutto se stesso alla Patria.»
— Piave - Vittorio Veneto, agosto - ottobre 1918
4 Medaglie d'argento al valor militare
3 Medaglie di bronzo al valor militare
5 Croci al merito di guerra
Medaglia d'oro al valor civico
Croix de Guerre belga del 1914-1918
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