Lascia, Cristo, che io viva: oh troppo in questi
giorni l'anima mia sofferse e pianse,
troppo dolore nel mio cuor si franse,
troppo spavento in questi giorni mesti.
Lascia, Cristo, ch'io viva. Una preghiera
ti farò piena d'alta poesia:
saranno note d'angeli: la mia
canzone in cielo volerà leggera.
Vedi come io mi fiacco. Oh tu l'hai vista,
Figlio, tua Madre, per te lacrimare,
e tu l'hai vista gemere e pregare,
prostrata a' piedi della Croce trista.
Anch'io vidi un eterno pianto, anch'io
sentii singulti lontani e lamenti,
anch'io sentii nell'ore de' tormenti
addormentarmi nell'eterno oblio.
Or ti prego per quella addolorata
che gran pianto versò dagli occhi puri,
che s'io la guardi avvien ch'io m'impauri
con quel suo viso bianco da malata.
Ettore Botteghi
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