(Torino, 22 dicembre 1928 – Roma, 13 agosto 2022)
è statoun giornalista, divulgatore scientifico e scrittore italiano.
è statoun giornalista, divulgatore scientifico e scrittore italiano.
Piero Angela ha scritto che la razionalità gli fu insegnata da suo padre, il medico antifascista Carlo Angela, insignito della medaglia dei Giusti tra le nazioni. All'età di sette anni iniziò a prendere lezioni private di pianoforte, sviluppando in seguito il suo interesse per la musica jazz. A vent'anni, nel 1948, con il nome di Peter Angela si produsse in varie jam session nei jazz-club torinesi. Nello stesso anno fu notato da Sergio Bernardini, che lo invitò a suonare nella serata inaugurale della Capannina di Franceschi di Forte dei Marmi (LU). Nei primi anni cinquanta formò – insieme al batterista Franco Mondini – un trio musicale jazz. Al trio si aggiunsero spesso artisti di richiamo. Nel frattempo assunto in RAI, nel 1952 cessò l'attività musicale professionistica per dedicarsi al giornalismo. Nonostante abbia abbandonato da allora l'attività musicale professionistica, Piero Angela è rimasto un cultore del jazz, sebbene solo come dilettante. Il primo incarico nell'ente radiotelevisivo di Stato è stato quello di cronista come collaboratore del Giornale Radio. Con l'avvento della televisione (1954) Angela passò al Telegiornale, per il quale fu corrispondente, prima da Parigi, poi da Bruxelles, dal 1955 al 1968. Influenzato dalla lezione documentaristica di Roberto Rossellini, nel 1968 Piero Angela realizzò una serie di documentari dal titolo Il futuro nello spazio, sul tema del programma Apollo. Iniziò quindi una lunga attività di divulgazione scientifica, che negli anni successivi lo portò a produrre numerose trasmissioni di informazione tra le quali Destinazione Uomo, Da zero a tre anni, Dove va il mondo?, Nel buio degli anni luce, Indagine critica sulla parapsicologia, Nel cosmo alla ricerca della vita. Dall'inizio degli anni settanta, Angela si è dedicato alla realizzazione di programmi di divulgazione: il primo, del 1971, è stato Destinazione uomo, la prima trasmissione televisiva di tale genere rivolta a un pubblico generalista. A partire dal 1981 ha avuto inizio la serie Quark. Nello stesso anno Angela ha realizzato il primo talk-show con finalità di intrattenimento misto a divulgazione scientifica: sei prime serate in diretta col pubblico, dal Foro Italico, con personaggi del mondo della cultura, della scienza, dello spettacolo e dello sport sul palco a interagire con la platea. Nel 1995 è nato Superquark, nel corso del quale - il 4 giugno 1999 - sono state celebrate le duemila puntate del Progetto Quark . Dal 2000, infine, Piero e Alberto Angela sono autori di Ulisse, programma a puntate monografiche riguardanti scoperte storiche e scientifiche. Piero Angela è anche autore di oltre trenta libri, molti dei quali tradotti in inglese, tedesco e spagnolo, con una tiratura complessiva di oltre tre milioni di copie. Piero Angela ha scritto il soggetto e ha partecipato alla sceneggiatura di un film avente per tema la minaccia della guerra atomica: Il giorno prima (1987) . Nel 1989 è stato tra i fondatori del CICAP (del quale è socio effettivo), associazione per il controllo sul paranormale, nata per promuovere l'educazione scientifica. Nel 2009 ha annunciato di aver scoperto un nuovo autoritratto di Leonardo Da Vinci presente nel libro Il Codice del volo degli uccelli. Ha coltivato l'hobby degli scacchi, pur non partecipando a tornei. Nel corso della sua lunga attività Piero Angela ha ricevuto otto lauree honoris causa e numerosi riconoscimenti in Italia e all'estero. Tra questi, nel 1993 il Premio Kalinga per la divulgazione scientifica attribuitogli dall'UNESCO e nel 2002 la medaglia d'oro per la cultura della Repubblica Italiana. Ha ricevuto sette telegatti, di cui uno alla carriera il 22 gennaio 2008. Il 3 ottobre 2010 ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria del Premio Letterario Giuseppe Dessì. Dagli astronomi scopritori Andrea Boattini e Maura Tombelli, gli è stato intitolato l'asteroide 7197 Pieroangela. Ha inoltre ispirato il personaggio di Piero Papera, conduttore della trasmissione SuperQuack, apparso nel 2002 sul settimanale Topolino. Morto nella sua abitazione romana, all'età di 93 anni, in seguito a una lunga malattia. A darne per primo l'annuncio è stato il figlio Alberto sui social.
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