martedì 11 luglio 2017

E.E. Cummings




Edward Estlin Cummingspiù noto come E.E. Cummings
(Cambridge, 14 ottobre 1894North Conway, 3 settembre 1962),
è stato un poeta, pittore, illustratore, drammaturgo, scrittore e saggista statunitense.
Compiuti gli studi ad Harvard, prestò servizio d'ambulanza sul fronte francese durante la prima guerra mondiale. Accusato ingiustamente di spionaggio, fu internato a La Ferté-Macé; da questa esperienza egli trasse ispirazione per La stanza enorme (in inglese Enormous Room, 1922), libro polemico e allo stesso tempo patetico e divertente. Cummings è celebre per il suo uso poco ortodosso delle maiuscole e delle regole della punteggiatura, e per il fatto di servirsi delle convenzioni sintattiche in modo avanguardista e innovativo. Estlin nacque da Edward e Rebecca Haswell Clarke Cummings. Il padre, Edward, era un professore di sociologia e scienze politiche all'Università di Harvard. Padre e figlio hanno avuto un rapporto molto stretto tanto che il genitore lo ha sempre calorosamente incoraggiato a scrivere. La prima prova poetica di Estlin risalirebbe a soli tre anni; si tratta di una poesia intitolata "Oh little birdie oh oh oh, With your toe toe toe." Quando aveva sei anni, nacque sua sorella Elizabeth. Frequentò la Cambridge Latin High School. I suoi primi racconti e poesie trovarono spazio nel giornale scolastico, Cambridge Review. Dal 1911 al 1916 fu studente alla Harvard University. Qui ricevette il B. A. nel 1915 e nel 1916 conseguì l'M. A. cum laude, cioè la laurea, (letteralmente, Magister Artium) in inglese e studi classici, discutendo una tesi dal titolo La Nuova Arte. Diverse poesie di E. E. Cummings furono pubblicate a partire dal 1912 nell'Harvard Monthly. Cummings stesso fu redattore del giornale universitario insieme ai compagni di studi Harvard Aesthetes, John Dos Passos, Foster Damon. Fin da giovane E. E. Cummings si è dedicato allo studio del latino e del greco. La devozione per le lingue antiche è attestata dai titoli di diverse delle sue opere. Durante il suo ultimo anno ad Harvard fu influenzato dalla scrittura di Gertrude Stein ed Ezra Pound. Le sue prime poesie pubblicate furono raccolte in un'opera uscita nel 1920, dal titolo Eight Harvard poets (Otto poeti di Harvard), scritta insieme a John Dos Passos. Nel 1917, a causa della prima guerra mondiale, Cummings si arruolò nel Norton-Harjes Ambulance Corps. Tuttavia un errore amministrativo gli impedì di prendere servizio per cinque settimane durante le quali stette a Parigi. Nacque in questa occasione un amore profondo per la città che lo avrebbe spinto a tornarci più volte nel corso della vita. Proprio cinque settimane dopo, il 21 settembre 1917, lui e il suo amico William Slater Brown furono arrestati perché sospettati di spionaggio. L'accusa si basava sulle opinioni giudicate contrarie alla guerra che i due avevano espresso apertamente e su delle lettere, definite "very bad letters" ("lettere molto brutte"), che William aveva scritto e che erano state intercettate da una censura fin troppo zelante. Furono così inviati al campo di detenzione di La Ferté-Macé, nell'Orne, in Normandia, dove restarono per circa tre mesi. Il suo amico lasciò il campo per la prigione di Précigne intorno a novembre, dopo l'arrivo della commissione che ogni tre mesi veniva istituita per giudicare i prigionieri, mentre Cummings dovette aspettare fino al 21 dicembre, quando ricevette il permesso di rimpatrio negli Stati Uniti. A questa soluzione si arrivò dopo i diversi interventi e sollecitazioni da parte del padre indirizzati anche alle istituzioni.  E. E. Cummings rientrò negli Stati Uniti nel capodanno del 1918. Più tardi fu richiamato nell'esercito americano. Prestò servizio nella XII Divisione di Camp Devens, Massachusetts, fino al novembre 1918. Tornò a Parigi nel 1921 dove rimase per due anni fino al rientro a New York. Tra il 1920 e il 1930 ha viaggiato in Europa, incontrando tra gli altri, Pablo Picasso. Nel 1931 Cummings ha viaggiato in Unione Sovietica, raccontando la sua esperienza nel suo secondo romanzo, Eimi (1933). Durante questi stessi anni ha viaggiato anche in Nord Africa e Messico e ha lavorato come scrittore e ritrattista per Vanity Fair (1924-1927). I manoscritti di E. E. Cummings sono conservati all'Harry Ransom Center dell'Università di Austin in Texas. Nella poesia my father moved through dooms of love (mio padre si è mosso attraverso destini d'amore), rende omaggio alla memoria del padre che rimase ucciso nel 1925 in un incidente d'auto, al quale la madre, pur seriamente ferita, riuscì invece a sopravvivere. La morte di suo padre ebbe un profondo impatto su Estlin e il suo lavoro conobbe una nuova fase creativa. Cummings iniziò infatti a focalizzarsi nella sua poesia sugli aspetti più importanti del vivere. Questa svolta artistica si inaugurò proprio con il testo, di cui abbiamo detto, che è una sorta di ritratto-ricordo di un padre che era stato anche guida nel sapere e maestro di vita. E. C. ha vissuto dal settembre del 1924 fino alla sua morte al Greenwich Village insieme alla sua terza compagna, Marion Morehouse, fotografa e modella, conosciuta nel 1932. Nel 1952 la sua alma mater, Harvard, assegnò a Cummings un posto come professore onorario. Morì  all'età di 67 anni  in New Hampshire, a causa di un arresto cardiaco. I suoi resti cremati riposano nel Lotto 748 Althaea Path, sezione 6, nel cimitero di Forest Hills a Boston.

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