sabato 12 ottobre 2024

Cara felicità,

 


Cara felicità,

io e te non ci siamo mai capiti.
Tante volte mi è parso di prenderti,
ma subito mi sei morta nelle mani.
Non sono mai riuscito a tenerti
più di qualche attimo.
Cara felicità ora ti chiedo
di stare un poco di più con me,
ti prometto di non combatterti
col mio bisogno di sventura.
Sono stanco di essere inquieto,
voglio godermi gli ultimi anni della mia vita,
sapere che tutto quello ho fatto finora
è servito a costruire la casa per alloggiarti.
Ora mi sembra di avere un metodo nuovo.
Piuttosto che preoccuparmi della mia fine,
mi voglio occupare solo della mia rinascita,
la fine in un certo senso è sempre già avvenuta.
Per rinascere devi imparare ad essere felice per niente.
Se non lo impari, niente ti farà felice.
Franco Arminio

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