6
maggio 1994 - Alla presenza dei reali d’Inghilterra e del presidente
francese Mitterrand, viene inaugurato il tunnel della Manica, che
collega i rispettivi paesi.
La sua realizzazione, dopo numerose false partenze, fu completata nel 1994. È il tunnel con la parte sottomarina più lunga al mondo e, nella sua lunghezza complessiva, è secondo solo al tunnel Seikan in Giappone. Il tunnel della Manica corre per circa 39 km sotto il mare, contro 23 del Seikan. L'intera opera consiste di tre gallerie parallele. Due sono gallerie ferroviarie di 7,6 metri di diametro distanziate circa 30 metri; tra le due vie è posta una galleria di servizio di 4,8 metri di diametro in cui circolano veicoli su gomma; da essa ogni 375 metri circa partono delle gallerie di intersezione con i due tunnel ferroviari . Il tunnel di servizio serve al doppio scopo di fornire accesso agli operai addetti alla manutenzione e di fornire una via di fuga sicura in caso di emergenza. I due tunnel ferroviari sono inoltre collegati direttamente ogni 250 metri da condotti per lo sfogo della pressione che passano sopra il tunnel di servizio senza unirsi ad esso; questi condotti servono a alleviare l' "effetto pistone" dovuto alla compressione dell'aria provocata dal transito del treno in corsa. Gli scavi del tunnel hanno impiegato 15.000 lavoratori per sette anni, i lavori sono proceduti simultaneamente da entrambe le direzioni. Il primo appaltatore dei lavori di costruzione fu la società anglo-francese, un consorzio di dieci imprese di costruzioni e cinque banche dei due stati. Furono impiegate perforatrici denominate tunnel boring machine, in grado di combinare in sequenza le operazioni di scavo, asportazione del materiale e rivestimento con uno strato di cemento delle pareti permeabili dello scavo. In totale, sono state impiegate undici "talpe". La costruzione del tunnel di servizio iniziò il primo dicembre 1987 da entrambi i lati e il primo dicembre del 1990 i due tratti si congiungono sotto l'attento occhio dei mass-media; l'ultimo diaframma viene abbattuto da Phillipe Cozette e Graham Fagg. Gli scavi furono guidati da un sistema di puntamento laser; al congiungimento dei due spezzoni, la differenza tra i punti centrali dei due scavi fu misurata in 358 mm in orizzontale e 58 mm in verticale. Con tale congiungimento divenne nuovamente possibile transitare dalla Gran Bretagna all'Europa continentale dopo 8.500 anni, dalla fine dell'ultima glaciazione. Gli scavi dei tunnel ferroviari si congiungono il 22 maggio ed il 28 giugno 1991, ogni incontro è accompagnato da una cerimonia di festeggiamento. Di ogni coppia di "talpe" che si sono incontrate. Gli anni successivi vengono dedicati a rifinire i tunnel e ad equipaggiarli del necessario. I tunnel sono stati dichiarati completi nel 1994. L'apertura ufficiale è stata il 6 maggio 1994, celebrata a Calais dal presidente francese François Mitterrand e dalla regina Elisabetta II del Regno Unito. Sul lato inglese sono stati rimossi 4 milioni di metri cubi di roccia calcarea, la maggior parte dei quali scaricati sotto la Shakespeare Cliff vicino a Folkestone, strappando al mare una superficie di circa 36 ettari oggi chiamata Samphire Hoe e destinata a parco pubblico. Complessivamente sono stati rimossi 8 milioni di metri cubi di materiale roccioso, ad un ritmo medio di 2.400 tonnellate all'ora. Il tunnel della Manica è lungo 50 chilometri, di cui 39 sotto il mare. La profondità media è di 45 metri sotto il fondale marino, offre tre servizi principali su rotaia: un treno-navetta per gli autoveicoli, il servizio passeggeri Eurostar tra Londra, Parigi e Bruxelles e il trasporto merci. Il più serio incidente finora registrato all'interno del tunnel è stato un incendio scoppiato il 18 novembre 1996 a bordo di un treno navetta che trasportava camion. Con le squadre di emergenza già allertate, il treno che viaggiava verso Folkestone ha continuato il suo viaggio aumentando la velocità, mantenendo così le fiamme controllate. Il conducente e i passeggeri sono rimasti per venti minuti bloccati, respirando il fumo nero che veniva emanato dai camion bruciati a 1000 gradi C°, temperatura massima raggiunta durante l'incendio. Hanno fortunatamente trovato una bolla d'aria che poteva indicare una via di fuga e poco dopo sono arrivati i soccorsi. Il tunnel fu riaperto parzialmente tre giorni dopo, il 21 novembre, con un solo tunnel ferroviario operativo e limitato al traffico merci. Il ritorno alla normale operatività è avvenuto il 6 gennaio 1997. L'11 settembre 2008 un altro incendio si è sviluppato all'interno del tunnel, provocato dal ribaltamento di un camion. Fortunatamente non ci sono stati morti, ma alcune persone sono rimaste intossicate. A causa dell'incendio la parte del tunnel est più vicina alla Francia (intervallo 6) è rimasta chiusa per le riparazioni fino al 10 febbraio 2009. I treni usavano l'altro tunnel. Durante la chiusura è stato possibile far viaggiare il 70% circa delle navette per veicoli stradali ed il 90% di Eurostar. Il confine ufficiale tra Francia e Regno Unito è una linea dipinta posta all'incirca a metà tracciato (il lato britannico è di poco più lungo). La metà britannica ricade sotto l'autorità del distretto di Dover, nella contea del Kent, mentre la controparte francese ricade sotto la regione Nord-Passo di Calais, sotto il dipartimento Passo di Calais, arrondissement di Calais e cantone di Calais-Nord-Ovest.
La sua realizzazione, dopo numerose false partenze, fu completata nel 1994. È il tunnel con la parte sottomarina più lunga al mondo e, nella sua lunghezza complessiva, è secondo solo al tunnel Seikan in Giappone. Il tunnel della Manica corre per circa 39 km sotto il mare, contro 23 del Seikan. L'intera opera consiste di tre gallerie parallele. Due sono gallerie ferroviarie di 7,6 metri di diametro distanziate circa 30 metri; tra le due vie è posta una galleria di servizio di 4,8 metri di diametro in cui circolano veicoli su gomma; da essa ogni 375 metri circa partono delle gallerie di intersezione con i due tunnel ferroviari . Il tunnel di servizio serve al doppio scopo di fornire accesso agli operai addetti alla manutenzione e di fornire una via di fuga sicura in caso di emergenza. I due tunnel ferroviari sono inoltre collegati direttamente ogni 250 metri da condotti per lo sfogo della pressione che passano sopra il tunnel di servizio senza unirsi ad esso; questi condotti servono a alleviare l' "effetto pistone" dovuto alla compressione dell'aria provocata dal transito del treno in corsa. Gli scavi del tunnel hanno impiegato 15.000 lavoratori per sette anni, i lavori sono proceduti simultaneamente da entrambe le direzioni. Il primo appaltatore dei lavori di costruzione fu la società anglo-francese, un consorzio di dieci imprese di costruzioni e cinque banche dei due stati. Furono impiegate perforatrici denominate tunnel boring machine, in grado di combinare in sequenza le operazioni di scavo, asportazione del materiale e rivestimento con uno strato di cemento delle pareti permeabili dello scavo. In totale, sono state impiegate undici "talpe". La costruzione del tunnel di servizio iniziò il primo dicembre 1987 da entrambi i lati e il primo dicembre del 1990 i due tratti si congiungono sotto l'attento occhio dei mass-media; l'ultimo diaframma viene abbattuto da Phillipe Cozette e Graham Fagg. Gli scavi furono guidati da un sistema di puntamento laser; al congiungimento dei due spezzoni, la differenza tra i punti centrali dei due scavi fu misurata in 358 mm in orizzontale e 58 mm in verticale. Con tale congiungimento divenne nuovamente possibile transitare dalla Gran Bretagna all'Europa continentale dopo 8.500 anni, dalla fine dell'ultima glaciazione. Gli scavi dei tunnel ferroviari si congiungono il 22 maggio ed il 28 giugno 1991, ogni incontro è accompagnato da una cerimonia di festeggiamento. Di ogni coppia di "talpe" che si sono incontrate. Gli anni successivi vengono dedicati a rifinire i tunnel e ad equipaggiarli del necessario. I tunnel sono stati dichiarati completi nel 1994. L'apertura ufficiale è stata il 6 maggio 1994, celebrata a Calais dal presidente francese François Mitterrand e dalla regina Elisabetta II del Regno Unito. Sul lato inglese sono stati rimossi 4 milioni di metri cubi di roccia calcarea, la maggior parte dei quali scaricati sotto la Shakespeare Cliff vicino a Folkestone, strappando al mare una superficie di circa 36 ettari oggi chiamata Samphire Hoe e destinata a parco pubblico. Complessivamente sono stati rimossi 8 milioni di metri cubi di materiale roccioso, ad un ritmo medio di 2.400 tonnellate all'ora. Il tunnel della Manica è lungo 50 chilometri, di cui 39 sotto il mare. La profondità media è di 45 metri sotto il fondale marino, offre tre servizi principali su rotaia: un treno-navetta per gli autoveicoli, il servizio passeggeri Eurostar tra Londra, Parigi e Bruxelles e il trasporto merci. Il più serio incidente finora registrato all'interno del tunnel è stato un incendio scoppiato il 18 novembre 1996 a bordo di un treno navetta che trasportava camion. Con le squadre di emergenza già allertate, il treno che viaggiava verso Folkestone ha continuato il suo viaggio aumentando la velocità, mantenendo così le fiamme controllate. Il conducente e i passeggeri sono rimasti per venti minuti bloccati, respirando il fumo nero che veniva emanato dai camion bruciati a 1000 gradi C°, temperatura massima raggiunta durante l'incendio. Hanno fortunatamente trovato una bolla d'aria che poteva indicare una via di fuga e poco dopo sono arrivati i soccorsi. Il tunnel fu riaperto parzialmente tre giorni dopo, il 21 novembre, con un solo tunnel ferroviario operativo e limitato al traffico merci. Il ritorno alla normale operatività è avvenuto il 6 gennaio 1997. L'11 settembre 2008 un altro incendio si è sviluppato all'interno del tunnel, provocato dal ribaltamento di un camion. Fortunatamente non ci sono stati morti, ma alcune persone sono rimaste intossicate. A causa dell'incendio la parte del tunnel est più vicina alla Francia (intervallo 6) è rimasta chiusa per le riparazioni fino al 10 febbraio 2009. I treni usavano l'altro tunnel. Durante la chiusura è stato possibile far viaggiare il 70% circa delle navette per veicoli stradali ed il 90% di Eurostar. Il confine ufficiale tra Francia e Regno Unito è una linea dipinta posta all'incirca a metà tracciato (il lato britannico è di poco più lungo). La metà britannica ricade sotto l'autorità del distretto di Dover, nella contea del Kent, mentre la controparte francese ricade sotto la regione Nord-Passo di Calais, sotto il dipartimento Passo di Calais, arrondissement di Calais e cantone di Calais-Nord-Ovest.
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