giovedì 10 novembre 2022

Un poeta vagava vicino al Gange

 

Un poeta vagava vicino al Gange, dove si bruciano i morti.
Vi trovò una donna, seduta ai piedi del corpo del suo amato, vestito come per una festa nuziale.
Lei gli disse: "Fammi la grazia, maestro, di farmi seguire il mio amato in cielo".
"Perchè tanta fretta, figlia mia? Questa terra non è anch'essa di Colui che ha creato il cielo?".
"Ma io non desidero il cielo, ho solo il desiderio di lui". Rispose la donna.
"Torna a casa. Prima che il mese sia finito, incontrerai il tuo amato" disse il maestro.
La donna tornò a casa felice. Ogni giorno il maestro andò da lei e gli donò altri pensieri su cui meditare, finchè il suo cuore fu pieno di Amore.
Quando il mese fu trascorso, i vicini le andarono a chiedere: "Donna, hai trovato il tuo amato?".
La donna sorrise e disse: "Sì". Avidamente le chiesero: "Dov'è?".
"Nel mio cuore - rispose la donna- lui è mio, unico per sempre con me".
Semplice? Non direi, ma vero!!!
A chi crede e a chi non crede una persona cara rimarrà sempre dentro il cuore.
Non si è mai troppo poveri per donare una carezza a chi si soffre
e se una carezza ti sfiora il viso... sii forte, perchè non sei solo.
Una carezza distende le pieghe dell'anima.

 

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