Pace ai volti che, soli, vanno nella solitudine del deserto all’oriente vestito d’erba e fuoco. Pace alla terra lavata dal mare al tuo amore, pace... la tua nudità folgorante le sue piogge mi ha dato il tuono consacrato nel petto è maturato il tempo avanza il mio sangue prendimi e sparisci splendore d’oriente perdimi hai cosce d’eco e lampo prendimi del mio corpo copriti favore il mio fuoco astro la mia ferita è guida m’infiammo... stella divampo la disegno dalla mia patria fuggendo nella mia patria divampo stella la disegna nella traccia dei suoi giorni perduti oh cenere della parola la mia storia ha un figlio nella tua notte?
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