L'onomastico si festeggia in genere il 26 gennaio in ricordo di san Tito, discepolo di san Paolo e vescovo di Creta.
Deriva dal praenomen romano Titus, uno dei più diffusi all'epoca, da cui derivano i gentilizi Titius ("Tizio") e Titianus ("Tiziano"). La sua origine è incerta, e le ipotesi in proposito sono numerose: potrebbe essere correlato ai termini latini titulus ("titolo onorifico", avendo quindi il significato di "onorevole"), tueor ("difensore") o titus ("colombo selvatico"); potrebbe però avere anche origini sabine, come farebbe pensare il personaggio di Tito Tazio, o anche etrusche. Di fatto, nomi simili a "Tito", fonologicamente molto semplifici, si ritrovano in tutte e tre le lingue (e in altre), e non è escludibile né la poligenesi (cioè l'essersi originato da più nomi diversi) né un'origine onomatopeica. Il nome ha tradizione sia storica (fu portato dall'imperatore romano Tito) sia biblica (con la figura di Tito, compagno di Paolo di Tarso citato nel Nuovo Testamento); grazie a questa seconda figura, Titus venne usato occasionalmente anche in inglese, nel periodo della Riforma protestante.
- Alterati: Titino
- Femminili: Tita
- Alterati: Titina
Varianti in altre lingue
- Catalano: Tit
- Croato: Tit
- Esperanto: Tito
- Estone: Tiitus
- Finlandese: Tiitus
- Greco biblico: Τιτος (Titos)
- Greco moderno: Τίτος (Titos)
- Inglese: Titus
- Latino: Titus
- Lettone: Tits
- Lituano: Titas
- Macedone: Тит (Tit)
- Olandese: Titus
- Polacco: Tytus
- Portoghese: Tito
- Rumeno: Titus
- Serbo: Тит (Tit), Титус (Titus)
- Spagnolo: Tito
- Ucraino: Тит (Tyt)
- Ungherese: Titusz
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