La rosa e l'oliva.
Dice la rosa:_Oh dal vermiglio seno
Qual grato odore intorno a me diffondo!
Me guarda il cielo placido e sereno;
E il Sole mi dà il bacio suo giocondo;
Io, pel grato profumo e il bel colore,
Son chiamata regina d'ogni fiore._
Ma tre le foglie poiccole argentine,
Una matura oliva a lei risponde:
_Sorella, ti dimentichi le spine,
Che, traditore, il gambo tuo nasconde:
Se lodi il tuo profumo e il grato aspetto,
Non celar, maliziosa, il tuo difetto.
Non c'è autore ma il libro è stato fatto da Onorata Grossi Mercanti.
Lei stessa poetessa.
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