Cielo d'aprile, fresco come acqua viva,
canta. La rondine è tornata.
Nubi bianche e nere, scendete. Il pesco
è appena fiorito.
Venti del Sud, correte. Gli agnelli sono sul
prato.
Sole, occhio di Dio, per te si è aperto il
primo fiore. Bacia la terra.
Lampi, lucidi come fuoco, brillate. I pampini
inverdiscono la vite.
Tuoni duri come rombi di battaglia,
squarciatevi sopra il grano, ha sete.
E voi grilli e farfalle, allodole e merli,
tenete compagnia al contadino che lavora.
E voi bisce acquaiole che giocate con le rane
dagli occhi penduli, uscite.
E voi semi, piante, fiori, gioia della terra,
rallegrate il cuore degli omini.
E noi uomini, benediciamo il Signore.
L. Davanzo
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