venerdì 24 febbraio 2023

Falsi miti della felicità.


Essere ricchi
Inutile negarlo, i soldi aiutano a vivere meglio; ma desiderare di continuo ciò che non si possiede è un meccanismo che corrode e crea bisogni che non sono reali, spingendoci a non dare valore a ciò che si ha. L'antidoto? Imparare a essere contenta dei lussi che riesci a concederti, grazie alle tue forze; ciò aumenta l'autostima ed aiuta a dare valore alle cose immateriali, che forse costano meno di un vestito firmato, ma arricchiscono di più, come un week end in viaggio, le uscite con gli amici e lo sport, che sono anche situazioni in cui è possibile conoscere gente nuova.

 

Non dover lavorare
Quante volte quando suona la sveglia e siamo in mezzo al traffico per recarci al lavoro sogniamo di non aver bisogno di lavorare? Sei sicura però che una vita senza impegni sarebbe davvero gratificante? Un lavoro che rende autonome è gratificante ed è una conquista di cui essere orgogliosa, perché non devi mai ringraziare nessuno. E poi avere tempo libero ricarica solo se spezza la routine lavorativa, ma se dovesse essere la norma alla lunga ci annoieremmo.
In realtà quando si è occupate in un progetto si è contente e realizzate e quando si hanno delle pause si riesce a goderne immensamente, apprezzando i momenti liberi.


Volere una vita da star
Passare da un party all'altro, con un cocktail in mano, un paio di sandali gioiello e un abito da fare invidia a chiunque, magari a New York, Londra o Parigi. Quante pensano che sarebbero felici facendo questa vita? In realtà una vita fatta di eccessi è come stare sulle montagne russe e le emozioni forti ti fanno confondere l'euforia con la felicità, rendendo più frequenti i momenti no. In realtà queste situazioni non consentono di instaurare vere relazioni, ci si rispecchia solo negli altri perdendo se stessi. Un ambiente più tranquillo invece permette di scoprire il bello di tessere legami. Certo se poi ogni tanto c'è un party interessante, perché non andarci?

  

Punire chi ci ha ferito
Augurare il peggio a chi ci ha fatto del male ci dà l'impressione di stare meglio, come se in questo modo ristabilissimo il giusto equilibrio della realtà. Sicuramente chi ti ha fatto del male ha agito in maniera scorretta e mandargli qualche accidente ci sta. Dopodiché basta! Tramare contro gli altri non paga perché si investono tempo ed energie in pensieri negativi, rimanendo ancorate ad antiche sofferenze, abbassandosi al livello di chi ti ha inflitto il torto.
La vita non ha un bilancio delle sofferenze, ma se si accetta il torto subito e non ci si aspetta dagli altri più di ciò che possono o vogliono dare, è sicuramente il modo migliore per stare bene.
Bianca Maria Fracas

 

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