sabato 11 febbraio 2023

11 febbraio1959 - Fa la sua apparizione in tv “Topo Gigio”.



La sua voce è di Peppino Mazzullo, è un pupazzo animato
raffigurante un topo in moltoprene creato in Italia
per la televisione nel 1959 da Maria Perego.

La sua creatrice in un'intervista attribuì il suo enorme successo al fatto che esso fosse "il ritratto del candore, della fiducia in un mondo flagellato dai pericoli e dalle paure". Altri contribuirono fattivamente alla sua ideazione ed al suo successo, in particolare Peppino Mazzullo, sua voce storica. Ora il suo doppiatore è Davide Garbolino. Il personaggio è caratterizzato da un forte romanticismo, innocenza pura e senso dell'umorismo, ricreando quella tipologia di effusioni proprie dei bambini desiderosi di tenerezza. personaggi che hanno affiancato Gigio nelle sue storie erano i topi Ino, compagno di avventure, e Rosy Rosicchia, la sua "fidanzata". Suo antagonista era invece il gatto Megalo. Mai apparso sul piccolo schermo - ma ripetutamente evocato - era invece il "nonno Teodoro": tutte le volte infatti che Gigio enunciava un proverbio, lo faceva precedere da uno squillante "come diceva mio nonno Teodoroooo....".Le sue prime apparizioni televisive sono del 1959, a Canzonissima, condotta da Delia Scala e Nino Manfredi e l'11 febbraio nella trasmissione per ragazzi Saltamartino. Nel 1960 è il protagonista del programma Le storie di Topo Gigio di Guido Stagnaro, in onda ogni mercoledì pomeriggio, da cui partì il vero successo del personaggio, soprattutto presso i bambini. Nel 1961 fu il primo pupazzo animato ad apparire nel Carosello, come testimonial dei biscotti Pavesini. Lo stesso anno è protagonista del film Le avventure di Topo Gigio. Il 1961 è anche l'anno del debutto sul Corriere dei Piccoli, disegnato da Dino Battaglia su sceneggiatura di Perego. Negli anni successivi partecipa a moltissime trasmissioni della RAI, in particolare come spalla fissa di Cino Tortorella nello Zecchino d'Oro e di Memo Remigi in "L'inquilino del piano di sotto". Nel 1974 presenta anche Canzonissima accanto a Raffaella Carrà. Nel 1988 è protagonista nell'anime Bentornato Topo Gigio.Negli anni novanta esce un giornalino a fumetti intitolato Topo Gigio, con numerose storie scritte da Sergio Crivellaro, e disegnate, tra gli altri, da Luciano Gatto. Sempre in questi anni Topo Gigio è ospite fisso nei programmi La Banda Dello Zecchino e La festa della mamma. Nel 2004 Maria Perego firma un contratto con la Mediaset. Nel 2005 Topo Gigio è presente a tutte e 5 le serate dello Zecchino d'Oro, nel 2006 la 49ª Edizione Topo Gigio partecipa solamente alla finale. Infine per la 50ª edizione dello zecchino in onda dal 20 novembre 2007 . L'ultima apparizione in Italia, questa volta come protagonista indiretto, avviene nella trasmissione Tg2 Dossier il 27 aprile 2008, trasmissione di approfondimento giornalistico di Rai 2, dove viene ripercorsa dall'inizio la carriera del celebre pupazzo tramite filmati di repertorio ed interviste alla creatrice ed allo storico doppiatore.Il 9 marzo 2009 Topo Gigio compie 50 anni insieme alla bambola più famosa del mondo: Barbie.Topo Gigio torna sul piccolo schermo dopo una assenza di ben quasi due anni il 22 settembre 2009 nel programma Tutti pazzi per la tele condotto da Antonella Clerici.Nell'autunno 2009 Topo Gigio, in camice bianco e stetoscopio, è il testimonial scelto dal Governo per la nuova campagna di prevenzione contro l'influenza A lanciata su televisioni, giornali, radio e settimanali. La voce di Topo Gigio è entrata anche in sala d'incisione, con numerose canzoni edite negli anni 70, tra cui la più famosa resta Strapazzami di coccole e Che tipo di topo.Il personaggio di Topo Gigio è apparso ed ha avuto successo in trasmissioni televisive di tutto il mondo, in particolare in Argentina, Bolivia, Brasile, Chile, Colombia, Ecuador, Germania, Giappone, Messico, Olanda, Paraguay, Peru, Uruguay ed in Venezuela. Enorme successo ebbe anche nel The Ed Sullivan Show della CBS, con ben 92 presenze, divenendo quasi un ospite fisso.In Giappone.




 

Nessun commento:

Posta un commento

Elogio del giardino

      Bastano poche aiuole; una rosella che fiorisca improvvisa un bel mattino; un geranio, un cespuglio di mortella ed ecco fatto un piccol...