sabato 25 novembre 2023

Io me la ricordo la felicità

Io me la ricordo la felicità, era fatta di operai che andavano a trovare i parenti. In tre o in quattro in moto e chi poteva permettersi una macchina ma senza aria condizionata, le strade senza bollini neri. Erano gli anni dove i pensionati potevano permettersi la giusta ricompensa dopo una vita di sacrifici, erano gli anni delle scampagnate con i tavolini e le paste al forno, e quei contenitori frigo, più forniti dei supermercati. La felicità, con quelle sedie pieghevoli e quei caffè nei thermos a fine pranzo, le foto con i rullini, i discorsi tutti insieme a fine pranzo, i bambini che facevano i bambini. Aveva un altro sapore la felicità, le sale da ballo con le lampadine colorate, le ragazze sedute che aspettavano l'invito per ballare quei lenti e conoscersi meglio, eravamo più estranei e molto più intimi senza sapere ancora il nome. Noi, figli dei francobolli e delle cartoline "tanti saluti dal mare" o "Auguri di buone feste" che spedivamo. Il sapore appiccicoso dei francobolli quando li leccavi. E ricevevi altrettante cartoline, con la serenità nella testa e la speranza sempre a portata di mano. Oggi i centri commerciali sono sempre aperti, le città sempre più popolate, i pensionati li vedi su una panchina che se trovano un amico per parlare sono contenti, ma a volte li vedi soli e sconsolati. Ci facciamo sempre più foto senza il bisogno di andarle a sviluppare, e qui, ci hanno fregato l'attesa! Abbiamo voluto di più ma abbiamo ottenuto di meno. Abbiamo ottenuto uno smartphone per parlare con il mondo, e qui, ci hanno fregato la voglia di stare insieme. Io me la ricordo la felicità, rimaneva a te, sulla pelle, e non aveva nessuna password... Web e Lucia🐞

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Buona serata e Dolce notte a tutti Voi. ☾★

Di notte la ☾ d'argento incomincia la sua danza nel cielo con le ★★★e insieme cullano i nostri sogni per regalarci notti serene. Lucia