Non so più dove né quando
lasciai il bambino che ero
né se quel giorno fui
più infelice o contento.
Di quel bambino lontano
porto l’attesa eccessiva.
Né più m’è dato vederlo,
ma ne odo il riso e il richiamo
se un altro giorno saluto,
se a un altro giorno m’avvio.
Elio Pecora
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