Inni alla notte
Deve il mattino sempre ritornare?
La potenza terrestre avrà mai fine?
Consuma un vano affaccendarsi il volo
celeste della notte. E mai l'offerta
segreta dell'amore
arderà in eterno?
Fu misurato alla luce il suo tempo;
ma il regno della notte è senza tempo
e senza spazio. - Eterno dura il sonno.
Sonno santo -
non fare troppo raramente lieti
i consacrati alla notte
in questa terrestre
quotidiana fatica.
Soltanto i folli non ti riconoscono
e di te nulla sanno se non l'ombra
che tu spandi su noi pietosamente
nel crepuscolo
della notte vera.
Non ti sentono
nel flutto d'oro del grappolo -
nell'olio miracoloso
del mandorlo, e nel latice bruno
del papavero.
Non sanno
che tu adombri il tenero seno
della vergine e il suo grembo fai cielo -
non indovinano
che uscita da antiche leggende
tu avanzi e schiudi i cieli,
portando la chiave
dei soggiorni beati,
silenzioso araldo
di misteri infiniti.
Deve il mattino sempre ritornare?
La potenza terrestre avrà mai fine?
Consuma un vano affaccendarsi il volo
celeste della notte. E mai l'offerta
segreta dell'amore
arderà in eterno?
Fu misurato alla luce il suo tempo;
ma il regno della notte è senza tempo
e senza spazio. - Eterno dura il sonno.
Sonno santo -
non fare troppo raramente lieti
i consacrati alla notte
in questa terrestre
quotidiana fatica.
Soltanto i folli non ti riconoscono
e di te nulla sanno se non l'ombra
che tu spandi su noi pietosamente
nel crepuscolo
della notte vera.
Non ti sentono
nel flutto d'oro del grappolo -
nell'olio miracoloso
del mandorlo, e nel latice bruno
del papavero.
Non sanno
che tu adombri il tenero seno
della vergine e il suo grembo fai cielo -
non indovinano
che uscita da antiche leggende
tu avanzi e schiudi i cieli,
portando la chiave
dei soggiorni beati,
silenzioso araldo
di misteri infiniti.
Novalis -
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