mercoledì 12 maggio 2021

Un POETA al Giorno Giuseppe Giusti 📖 🖋


 

 A chi non compra, guerra

Eh no, la guerra, in fondo,
non è cosa civile:
d'incivilire il mondo
il genio mercantile
s'è addossata la bega:
Marte ha messo bottega.!

Popoli, respirate:
e gli eroi macellari
cedano alle stoccate .
degli eroi milionari:
la spada è un'arme stanca,
scanna meglio la banca.

Bollatevi tra voi,
re, ministri e tribune;
gridate all'arme; e poi
desinando in comune,
gran proteste di stima,
e amici piu di prima.

La pace del quattrino
ci valga onore e gloria:
guerra di tavolino
facilita la storia;
oh che nobili animali,
protocolli e cambiali!

Hanno tanto gridato
sulla tratta de' negri!
Eppure era mercato!
tedeschi, state allegri:
finché la guerra tace,
ci succhierete in pace.

Ma che è questo scoppio
che introna  la marina?
Nulla: un carico d'oppio
da vendersi alla China;
è una fregata  inglese
che l'annunzia al paese.

Qui l'oppio capovolta
dritti  e filantropie!
Ma i barbari una volta,
oggi le mercanzie
migran da luogo a luogo,
bisognose di sfogo.

Strumento di conquista
fu già la guerra; adesso
è affar da computista:
vedete che progresso!
Pace a tutta la terra:
a chi non compra, guerra.

Giuseppe Giusti

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