Ti prego, mio Dio, con fervore,
Ti prego, mio Dio, con tutto il cuore:
Per quelli che sono umiliati,
Per quelli che sperano tremando,
Per l’eterno addio dei morti,
Per la stanchezza dei moribondi,
Per la tristezza dei non compresi,
Per quelli che supplicano invano,
Per quelli derisi, per gli offesi,
Per gli stolti, i gretti e i malvagi,
Per quelli che corrono affannati
Al più vicino ambulatorio,
Per quelli che dalla grande città
Tornano a casa col batticuore,
Per quelli rozzamente trattati,
Per quelli fischiati a teatro,
Per i noiosi, i brutti, gli inetti,
I deboli, i percossi, gli oppressi,
Per quelli senza un sonno sereno,
Per quelli che temono la morte,
Per quelli che aspettano in farmacia
E per quelli che hanno perso il treno,
– PER TUTTI GLI ABITANTI DEL MONDO,
Per i loro guai e i loro affanni,
Le sofferenze, i crucci, i pensieri,
Per le loro ansie e dolori,
Sfortune, nostalgie, dispiaceri,
Per ogni più piccolo palpito,
Che non sia felicità e gioia,
E che essa in eterno a questa gente
Illumini la via benevolmente –
Ti prego, mio Dio, con fervore,
Ti prego, mio dio, con tutto il cuore!
Julian Tuwim
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