In mezzo ad un prato
Un lucido grillo,
Del poco beato,
Viveva tranquillo.
Viveva alla buona
Tra l'erba e il trifoglio
(Che brava persona!)
Senz'ombra d'orgoglio.
Di bruno vestito,
Di fronzoli schivo,
Viveva romito,
Ma sempre giulivo.
Il giorno, contento
Dormiva e sognava;
Agli astri d'argento
La notte cantava.
Insetti screziati
Di mille colori,
Dal sole baciati
Sospeso tra i fiori,
Vedendo sovente
Volarsi d'intorno
Gli venne repente
La voglia un bel giorno
D'uscir dal suo nido,
Di correre il mondo,
Di spargere il grido
De' canti giocondo
Tra fiori peregrini,
Vivaci, olezzanti,
De' grandi giardini
Tra cespugli fragranti.
Le alucce distende,
E rapido posa
Nel sen di vermiglia
Bellissima rosa.
"Oh! morbido seno!
"Oh dolce fragranza!
"Oh! nido sereno,
"Oh! tiepida stanza!"
Il grillo felice
Al fiore odoroso
Con giubilo dice,
Ma un vento furioso
A terra lo sbalza,
Il grillo stordito
La testa rialza,
Scorato, avvilito,
E dice piangendo:
" Tra l'erba e il trifoglio
" Ritorno correndo.
" Il nobile orgoglio
" Di star fra le rose
" Mi costa salato.
" Oh! meglio le uggiose
" Del nido beato
" Modesti pareti!
" Tra l'erba nascente
" I dì son più lieti:"
(Che grillo sapiente!)
" Ignoto ed oscuro
" Vivrò, ma contento,
" Ma lieto e sicuro."
(Che fior di talento!)
non c'è autore ...da un mio vecchio libro del 1899.

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