IL LAMENTO DEL MORTO
Solo per un momento ho potuto tornare dai miei cari.
Che quelli fossero i luoghi
lo confermò il pontile dove affittano le barche
e fui presto al villaggio.
Il vento assisteva l'aria fino alle maniche del salice.
Era domenica, erano tutti nel frutteto
e solo mia sorella stava portando il latte giù in cantina.
Non mi sfiorava nemmeno l'idea di spaventarli.
Ma poiché non credevano che fossi veramente io
non ebbi bisogno di dirgli che ero vivo.
Tutto s'assottigliò fino a svanire
tra gridi di mammole e di viole
e davanti a me dileguarono in polvere la ragnatela-paesaggio,
il rosolaccio, la luce della luna
e la sveglia sopra il muro del cimitero...
Solo per un momento ho potuto tornare dai miei cari.
Che quelli fossero i luoghi
lo confermò il pontile dove affittano le barche
e fui presto al villaggio.
Il vento assisteva l'aria fino alle maniche del salice.
Era domenica, erano tutti nel frutteto
e solo mia sorella stava portando il latte giù in cantina.
Non mi sfiorava nemmeno l'idea di spaventarli.
Ma poiché non credevano che fossi veramente io
non ebbi bisogno di dirgli che ero vivo.
Tutto s'assottigliò fino a svanire
tra gridi di mammole e di viole
e davanti a me dileguarono in polvere la ragnatela-paesaggio,
il rosolaccio, la luce della luna
e la sveglia sopra il muro del cimitero...
Vladimír Holan
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