Castel Baronia il 9.2.1923
trascorrendovi
lunghi periodi della sua vita.Mazzeo, va subito detto,ha dato lustro
al paese natio nella politica, nell'insegnamento e soprattutto nella
poesia.Fu eletto sindaco tra i più giovani d'Italia,aveva soltanto
ventitré anni,ed in questa ottica prestò la sua attenzione alla cultura
in un ambiente non ancora del tutto libero da sacche di analfabetismo,
adoperandosi con ostinatezza per l'istituzione, nel 1959, di una
scuola media tradizionale.In questa istituzione scolastica egli
stesso fu docente di materie letterarie, essendosi laureato in
lettere moderne presso l'Università Federico II di Napoli. Mazzeo
poeta, stabilisce poco più che ragazzo un connubio artistico con un
poeta dell'Ottocento, pure nativo di Castel Baronia,tutto fondato su
condivisi sentimenti delicati e gentili.E' il poeta conterraneo
Carmelo Errico.In una poesia dal titolo "Contro un filosofo
sbagliato" Mazzeo non risparmia strali infuocati neanche contro
il filosofo Benedetto Croce, che aveva definito i versi errichiani
"scialbe composizioncelle tutte frasi e immagini logore e generiche"
sottolineando che il Croce " con brutalità truce / ha tradito la
grandezza / dell 'ibleo Carmelo Errico /forse più alto di luì". Il
Mazzeo nella geografìa del mondo poetico è come un fiume in piena. Di
lui infatti si conoscono le seguenti raccolte di liriche, senza contare
le poesie inedite, che di certo,come risulta dai cataloghi della
Biblioteca Comunale P.S.Mancini di Castel Baronia, sono numerose ed
attendono una sistemazione editoriale e
tematica:"Riverberi"(1973),"Faville Interiori"e"Armonie" (1974),
"Trionfo della Fede"(1998),"Sole","O Rosa"e "Poeta"(1999), "Divina
poesia" (2000), "La madre è amore" (2000), "Rami in fiore" (2000) e
infine "Poesie Sidernesi" (2005). Le liriche contenute nelle citate
pubblicazioni sono complessivamente 674.
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