Il 1° novembre del 1962, con un logo studiato da Remo Berselli, appare nelle edicole italiane il primo numero di Diabolik (titolo evocativo: IL RE DEL TERRORE, sottotitolo a rincarare la dose: "Il fumetto del brivido") al prezzo di 150 lire. I testi erano di Angela Giussani, i disegni di un certo Zarcone. Rileggendo oggi quel primo episodio possiamo dire che l'impostazione del personaggio era già perfettamente delineata: Diabolik era un ladro di un'abilità e un'ingegnosità fuori dal comune, capace di assumere diverse fisionomie grazie a maschere di plastica sottilissima che lui stesso aveva inventato e provvedeva a realizzare. Per avversario ecco subito l'ispettore Ginko, poliziotto integerrimo che, da allora, ha dedicato tutta la sua vita professionale alla caccia dell'inafferrabile ladro. Il "fumetto Diabolik" era un giallo, ma aveva in sé anche tutte le caratteristiche del "nero": presto i lettori si resero conto che il loro eroe era un criminale, certo, ma stranamente non privo di alcuni principi etici. Un personaggio fuori dalla società, comunque non peggiore di certi elementi che in quella stessa società occupavano posizioni di potere e di prestigio. Una formula di sicuro successo perché, per citare Umberto Eco, "Si prova una soddisfazione non del tutto pacifica (ma per questo più eccitante) nel parteggiare per il cattivo."
LE CREATRICI Angela e Luciana GIUSSANI Entrambe milanesi, hanno dedicato tutta la loro vita lavorativa al ladro in calzamaglia nera.
Angela nasce a Milano nel 1922, e sposa, poco più che ventenne, Gino Sansoni, un piccolo imprenditore che aveva fondato la Casa Editrice Astoria e cominciò a collaborare con il marito, costruendosi in breve una solida esperienza professionale. Nel 1961 si sentì pronta per un'esperienza autonoma, fondò una sua casa editrice e la chiamò, modestamente, Astorina. Esordì con un fumetto di importazione americana, le avventure di un boxeur chiamato Big Ben Bolt. La serie non ebbe però il successo sperato, e allora Angela decise, come raccontava spiritosamente Luciana , di "farsi un fumettino per conto suo". Diabolik, appunto. Dalla nascita del Re del Terrore, Angela è sempre stata al timone della Casa Editrice fino al giorno della sua scomparsa, avvenuta nel febbraio 1987.
Luciana nasce a Milano nel 1928 e, dopo il diploma magistrale, inizia a lavorare come impiegata. Ma agli inizi degli anni 60 viene chiamata dalla sorella Angela a affiancarla nella redazione di soggetti e sceneggiature per il neonato personaggio Diabolik. Un'attività che la appassionò da subito e che portò avanti anche da sola, dopo la morte della sorella. L'ultimo episodio da lei firmato risale a pochi mesi prima della sua scomparsa, avvenuta nel marzo del 2001.
Angela nasce a Milano nel 1922, e sposa, poco più che ventenne, Gino Sansoni, un piccolo imprenditore che aveva fondato la Casa Editrice Astoria e cominciò a collaborare con il marito, costruendosi in breve una solida esperienza professionale. Nel 1961 si sentì pronta per un'esperienza autonoma, fondò una sua casa editrice e la chiamò, modestamente, Astorina. Esordì con un fumetto di importazione americana, le avventure di un boxeur chiamato Big Ben Bolt. La serie non ebbe però il successo sperato, e allora Angela decise, come raccontava spiritosamente Luciana , di "farsi un fumettino per conto suo". Diabolik, appunto. Dalla nascita del Re del Terrore, Angela è sempre stata al timone della Casa Editrice fino al giorno della sua scomparsa, avvenuta nel febbraio 1987.
Luciana nasce a Milano nel 1928 e, dopo il diploma magistrale, inizia a lavorare come impiegata. Ma agli inizi degli anni 60 viene chiamata dalla sorella Angela a affiancarla nella redazione di soggetti e sceneggiature per il neonato personaggio Diabolik. Un'attività che la appassionò da subito e che portò avanti anche da sola, dopo la morte della sorella. L'ultimo episodio da lei firmato risale a pochi mesi prima della sua scomparsa, avvenuta nel marzo del 2001.
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