Canzone delle Campane

Nel campanile suonano le campane.
Alla luce del giorno, le campane suonano,
Nel pallore splendente del crepuscolo.
Le campane risuonano con voce di tuono
Accolto dai raggi del sole
(Frecce in cui il fuoco lancia un'occhiata),
Il suono riempie le distese del mondo.
Musica che galleggia all'orizzonte,
Versato attraverso terre deserte di meraviglia.
Gocce di rugiada portanti, forgiato da argento,
Fiori ed erbe danno il benvenuto
A quei raggi che, chiaro e gentile,
Adorabile nello specchio a goccia,
Impostare le ghirlande arcobaleno che si intrecciano,
Quindi le campane stavano suonando, suonando.
Con la gente della campana nel campanile
Ha vissuto una campana a differenza di tutti gli altri,
La sua voce pulsava di ombre e faretre,
Sapori magici che zampillano bellezza,
Pieno di parlare tutto misterioso.

E il suo cuore era pieno di sentimenti,
Corde d'argento e musica d'oro,
Per le gioie e i dolori che meditano,
Ora rallegrandosi e ora addolorato,
Mostra l'ora di addio che si avvicina,
Ora ispira un momento di incontro.
E non affondano mai nel silenzio,
Le corde del cuore di quella campana, piene di esplosioni,
Volta del paradiso, terra così spaziosa,
E la distanza dorata del sole.
Ognuno riflette la sua impronta
Nel suono, magica bellezza.
E riecheggiava come un tuono,
Cielo allagato come una tromba d'aria,
Come una tempesta piena di agitazione,
Versato attraverso la casa della meraviglia di Dio.

 

Yakub Kolas