(all'anagrafe Fabbrizi)
(Roma, 1º novembre 1905 – 2 aprile 1990)
è stato un attore, regista, sceneggiatore, produttore e poeta italiano. Attore intenso e versatile, nel corso della sua carriera ha avuto modo di misurarsi sia in ruoli comici che drammatici. È stato inoltre, insieme ad Alberto Sordi e Anna Magnani, una personalità essenziale per quanto riguarda la rappresentazione della romanità nel cinema. Personalità simbolo della romanità nel cinema, Aldo Fabrizi è stato uno dei migliori attori italiani del Novecento. Romano "de Roma", nacque in una famiglia modestissima e, rimasto presto orfano, fu costretto a fare i lavori più umili, prima di muovere i primi passi nel varietà. Dal suo vissuto personale trasse ispirazione per le numerose macchiette, che lo resero celebre prima a teatro e poi in TV. Ugualmente al cinema dimostrò la medesima versatilità nel vestire i panni dei più disparati personaggi, la maggior parte legati al contesto sociale della Capitale: alternò ruoli di grande intensità drammatica, come il prete di Roma città aperta (accanto a una straordinaria Anna Magnani, con cui recitò in altri film), ad altri di irresistibile comicità, su tutti quelli in coppia con Totò (da "Guardie e ladri" a "Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi").
Premiato con il David di Donatello alla carriera nel 1988, due anni dopo scomparve a Roma e venne sepolto al Cimitero Monumentale del Verano.
(Roma, 1º novembre 1905 – 2 aprile 1990)
è stato un attore, regista, sceneggiatore, produttore e poeta italiano. Attore intenso e versatile, nel corso della sua carriera ha avuto modo di misurarsi sia in ruoli comici che drammatici. È stato inoltre, insieme ad Alberto Sordi e Anna Magnani, una personalità essenziale per quanto riguarda la rappresentazione della romanità nel cinema. Personalità simbolo della romanità nel cinema, Aldo Fabrizi è stato uno dei migliori attori italiani del Novecento. Romano "de Roma", nacque in una famiglia modestissima e, rimasto presto orfano, fu costretto a fare i lavori più umili, prima di muovere i primi passi nel varietà. Dal suo vissuto personale trasse ispirazione per le numerose macchiette, che lo resero celebre prima a teatro e poi in TV. Ugualmente al cinema dimostrò la medesima versatilità nel vestire i panni dei più disparati personaggi, la maggior parte legati al contesto sociale della Capitale: alternò ruoli di grande intensità drammatica, come il prete di Roma città aperta (accanto a una straordinaria Anna Magnani, con cui recitò in altri film), ad altri di irresistibile comicità, su tutti quelli in coppia con Totò (da "Guardie e ladri" a "Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi").
Premiato con il David di Donatello alla carriera nel 1988, due anni dopo scomparve a Roma e venne sepolto al Cimitero Monumentale del Verano.
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