Chi la vide arrivare dal mare
la prima rondine, lieta,
volare sui tetti, strusciare
fra i rami della pineta,
passare ad ali spiegate
come una freccia nel cielo?
Chi vide fiorire ogni stelo
su le ridenti vallate?
Aprirsi, al profumo gentile
dell'aria primaverile,
le mille finestre baciate
dal tiepido Sole d'aprile?
La prima rondine venne
col suo squittìo d'oltremare,
col tremito delle sue penne
nella mite brezza d'aprile;
saltò sopra un filo sottile
cullandosi innanzi al balcone,
e dopo si mise a cantare
con tanta, con tanta passione
come avesse voluto parlare.
Giocavano allegri i bambini
nei sottostanti giardini,
e non udirono il trillo
del piccolo cuore smarrito,
che tinniva come un gingillo,
sul corti letto fiorito.
la prima rondine, lieta,
volare sui tetti, strusciare
fra i rami della pineta,
passare ad ali spiegate
come una freccia nel cielo?
Chi vide fiorire ogni stelo
su le ridenti vallate?
Aprirsi, al profumo gentile
dell'aria primaverile,
le mille finestre baciate
dal tiepido Sole d'aprile?
La prima rondine venne
col suo squittìo d'oltremare,
col tremito delle sue penne
nella mite brezza d'aprile;
saltò sopra un filo sottile
cullandosi innanzi al balcone,
e dopo si mise a cantare
con tanta, con tanta passione
come avesse voluto parlare.
Giocavano allegri i bambini
nei sottostanti giardini,
e non udirono il trillo
del piccolo cuore smarrito,
che tinniva come un gingillo,
sul corti letto fiorito.
Giuseppe Villaròel
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