C'è una parte di noi che sempre migra,
rondine a fior di cielo e a fior di mare:
una parte di noi che si stupisce
d'ogni foglia sui rami, ove la luna
s'impiglia a primavera e s'addormenta.
Vita; fatta di pianti e di sorrisi,
tutto è prodigio nei tuoi occhi e luce;
sei la farfalla della casa, e squilli
come il campanellino degli agnelli,
corri le stanze, passi fra le tende
in un leggero rùfolo di vento,
quando arriva l'estate e chiaro è il giorno.
Cosi io fui come tu sei: e nulla
lasciò il mio giorno dentro il triste cuore
che avesse ansia di volo e fruscio d'ali.
Cosi sarai come noi fummo; e pure
altre voci, altri frusci attorno a te
passeranno con brividi d'amore,
come tu passi attorno a me, leggiera.
C'è una parte di noi che sempre migra,
rondine a fior di cielo e a fior di mare;
una parte di noi che si stupisce
d'ogni foglia sui rami, ove la luna
s'impiglia in primavera e s'addormenta.
rondine a fior di cielo e a fior di mare:
una parte di noi che si stupisce
d'ogni foglia sui rami, ove la luna
s'impiglia a primavera e s'addormenta.
Vita; fatta di pianti e di sorrisi,
tutto è prodigio nei tuoi occhi e luce;
sei la farfalla della casa, e squilli
come il campanellino degli agnelli,
corri le stanze, passi fra le tende
in un leggero rùfolo di vento,
quando arriva l'estate e chiaro è il giorno.
Cosi io fui come tu sei: e nulla
lasciò il mio giorno dentro il triste cuore
che avesse ansia di volo e fruscio d'ali.
Cosi sarai come noi fummo; e pure
altre voci, altri frusci attorno a te
passeranno con brividi d'amore,
come tu passi attorno a me, leggiera.
C'è una parte di noi che sempre migra,
rondine a fior di cielo e a fior di mare;
una parte di noi che si stupisce
d'ogni foglia sui rami, ove la luna
s'impiglia in primavera e s'addormenta.
Poesia di Giuseppe Villaroel
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