martedì 4 luglio 2023

Lewis Carroll




pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson
(Daresbury, 27 gennaio 1832Guildford, 14 gennaio 1898),
è stato uno scrittore, matematico, fotografo e logico britannico. È celebre soprattutto per i due romanzi Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, opere che sono state apprezzate da una straordinaria varietà di lettori, dai bambini a grandi scienziati e pensatori.
In molti paesi del mondo esistono club e società di estimatori di Carroll. A Lewis Carroll è dedicato un importante premio per la letteratura per ragazzi, il Lewis Carroll Shelf Award.
Charles Dodgson proveniva da una famiglia di ascendenza irlandese. Anglicana e conservatrice, la maggior parte dei Dodgson apparteneva a una delle due professioni tipiche della borghesia medio-alta dell'epoca: l'esercito e la chiesa.Terzo di undici fratelli. Quando Charles aveva 11 anni, la famiglia si trasferì nello Yorkshire del nord, dove rimase per 25 anni. Il padre di Charles fece una moderata carriera nella Chiesa; pubblicò alcuni sermoni, tradusse Tertulliano, divenne un arcidiacono della Cattedrale di Ripon. Nei primi anni della sua vita, Charles studiò a casa, con un precettore. Il registro delle sue letture, conservato dalla famiglia, testimonia quanto il bambino fosse precoce; all'età di soli sette anni lesse il romanzo allegorico religioso Il pellegrinaggio del cristiano (The Pilgrim's Progress, 1678) di John Bunyan. Si è talvolta sostenuto che fosse mancino e che sia stato costretto a contrastare questa tendenza, subendone un trauma. Soffriva di balbuzie, problema che a più riprese ebbe effetti negativi sulla sua vita sociale. A dodici anni Charles fu mandato a studiare presso una scuola privata a Richmond, dove pare si sia trovato a suo agio. Poi passò alla Rugby School nel 1845:  lasciandola nel 1850, iscrivendosi alla vecchia scuola di suo padre, la Christ Church di Oxford. Vi era entrato da appena due giorni quando ricevette la notizia che sua madre era morta di "infiammazione del cervello" (forse meningite o un ictus). Era eccezionalmente dotato, e ricevette numerosi riconoscimenti formali per i suoi notevoli risultati. La sua carriera accademica, però, rimase sempre in un curioso equilibrio fra brillanti risultati e annoiata pigrizia. Gli fu conferita una cattedra in matematica, che tenne per quasi tutta la vita; ma è noto che trovasse l'insegnamento privo di stimoli, e che nelle sue lezioni regnasse l'apatia. A Oxford gli fu anche diagnosticata una forma di epilessia, problema che all'epoca era un notevole fardello sul piano sociale. Fra il 1854 e il 1856 Dodgson iniziò a pubblicare poesie e racconti su riviste a tiratura nazionale e su giornali locali. In genere, si trattava di lavori comici, talvolta satirici. La sua ambizione andava molto al di là di questi risultati. Diversi anni prima di Alice iniziò a pensare come realizzare libri per bambini che potessero vendere bene; fra i suoi progetti comparivano libri di Natale e manuali pratici per la costruzione di marionette. Nel 1856 pubblicò con lo pseudonimo "Lewis Carroll" una poesia romantica non particolarmente originale dal titolo Solitude. Nello stesso anno giunse alla Christ Church un nuovo rettore, Henry Liddell. Dodgson divenne ottimo amico di famiglia di Liddell e in particolare della signora e dei figli. Con le tre figlie Ina, Alice e Edith era solito fare giri in barca e pic-nic. Fu durante una di queste gite, nel 1862, che Dodgson inventò le linee generali di una storia fantastica per divertire le tre bambine. Alice Liddell lo pregò di metterla per iscritto. Ne nacque un manoscritto intitolato Alice's Adventures Under Ground ("Le avventure di Alice sotto la terra"), che si trova oggi nella British Library . In seguito Dodgson si decise a sottoporre il libro all'editore MacMillan, che lo apprezzò molto. Nel 1865 vide finalmente la luce Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice in Wonderland), firmato da "Lewis Carroll" (lo pseudonimo usato nove anni prima per Solitude), con illustrazioni di John Tenniel. Il libro ebbe un successo immediato e travolgente, e "Lewis Carroll" divenne presto un amatissimo e famosissimo personaggio pubblico.  Dodgson continuò a insegnare (fino al 1881) e rimase alla Christ Church fino alla morte, conducendo la sua solita vita; ma Carroll continuò a scrivere. Nel 1872 pubblicò Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò (Through the Looking-Glass and what Alice Found There); nel 1876 La caccia allo Snark (The Hunting of the Snark), un breve poema epico nonsense dedicato a un'altra bambina, Gertrude Chataway; nel 1889 e nel 1893 i due volumi del suo ultimo romanzo, Sylvie e Bruno (Sylvie and Bruno). Produzione meno nota è, certamente, quella che riguarda la sua passione per la logica e per la matematica. Con il suo vero nome fece pubblicare una serie di trattati di logica di cui si ricordano, tra gli altri, Euclide e i suoi rivali moderni (1879), Il gioco della logica (1887), Che cosa disse la tartaruga ad Achille (1894) e La logica simbolica, pubblicato nel 1894. L'intelligenza fuori dal comune di Dodgson è dimostrata anche da alcune sue invenzioni. Nel 1891 creò un sistema di scrittura detto nyctografia che consentiva di scrivere al buio, usando un codice di segni su una griglia rettangolare dotata di buchi quadrati. Inventò anche un gioco di carta e matita, il word ladder (la "scala delle parole"). Sebbene pochissimi conoscano l'inventore e l'origine di questo gioco, esso è piuttosto diffuso in tutto il mondo. Carroll morì di bronchite  a Guildford, nel Surrey ed è stato tumulato nel cimitero della stessa cittadina.

 

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