martedì 2 giugno 2020

Maura Del Serra



È sposata, ha una figlia e due nipoti. Sostiene le cause per la difesa delle libertà della persona umana tramite Amnesty International, ed è attiva anche in iniziative ambientaliste e per la difesa degli animali non umani e di tutti i viventi. Per parecchi anni ha praticato una dieta alimentare vegetariana, divenendo poi vegan, per ragioni etiche, salutistiche ed ambientali. Ha pubblicato nove raccolte poetiche, l'antologia Corale. Cento poesie scelte dall'autrice, Roma, Newton Compton, 1994; l'antologia in lingua russa Za solecem i nociju vosled ('Dietro il sole e la notte'), traduzione di Lev Vershinin, Moskva, Elia Arto; 1994, la raccolta bilingue (italiano / tedesco) Elementi, traduzione di Christine Koschel, Wuppertal, Edition Schwarze Seite, 1997; l'antologia bilingue (italiano / inglese) Infinite present, traduzione di Michael Palma e Emanuel Di Pasquale, Boca Raton (Florida), Bordighera Press, 2002; il volume L'opera del vento. Poesie 1965-2005, Venezia; Marsilio, 2006, che riunisce tutti i suoi testi precedentemente editi ed una scelta di poesie inedite, e Tentativi di certezza. Poesie 1999-2009, Venezia, Marsilio, 2010. Nel 2012 è uscita la plaquette con allegato CD Voce di voci. Franca Nuti legge Maura Del Serra, Pistoia, Editrice petite plaisance e nel 2014 l'antologia bilingue (italiano / svedese) Sanger och stenar - (Canti e pietre) traduzione di Julian Birbrajer, Stockholm, Bokforlager Tranan, mentre nel 2016 è uscita la raccolta Scala dei giuramenti. Poesie e altri scritti 2010-2015, Roma, Newton Compton, unitamente alla sua versione bilingue (italiano/inglese) Ladder of oaths, traduzione di Dominic Siracusa, New York - London - Melbourne, Contra Mundum Press. Ha dedicato volumi critici a Dino Campana, Giovanni Pascoli, Giuseppe Ungaretti, Clemente Rebora, Piero Jahier, Margherita Guidacci e saggi a numerosi poeti e scrittori italiani ed europei. Ha curato alcune antologie, fra le quali: Kore. Iniziazioni femminili. Antologia di racconti contemporanei, Firenze, Le Lettere, 1997; Margherita Guidacci, Le poesie, Firenze, Le Lettere, 1999; Egle Marini. La parola scolpita, Pistoia, Artout-Maschietto e Musolino, 2001, Poesia e lavoro nella cultura occidentale, Roma, Edizione del Giano, 2007.  Fra gli autori da lei tradotti dal latino, tedesco, inglese, francese e spagnolo: Quinto Tullio Cicerone, Else Lasker-Schüler, Gertrud Kolmar, Christine Koschel, William Shakespeare, George Herbert, Francis Thompson, Virginia Woolf, Katherine Mansfield, Djuna Barnes, Michael Hamburger, Judith Wright, Dorothy Parker, Rabindranath Tagore, Tishani Doshi, Marcel Proust, Simone Weil, Victor Segalen, André Ughetto, Juana Inés de la Cruz, Victoria Ocampo, Jorge Luis Borges. Per la sua attività ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali, fra i quali: il premio "Montale" per la poesia, il premio "Flaiano" per il teatro e il premio "Betocchi" per la traduzione. Nell'anno 2000 le è stato assegnato il premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei ministri. Suoi testi poetici, critici e teatrali sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco, greco, svedese, catalano, olandese, rumeno, castigliano, croato, russo, portoghese,

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