L'orologio ticchettava
nella stanza silenziosa,
ticchettava senza posa
ticchettava ticchettava.
Non s'udiva nel silenzio
altro suono altro rumore
che di pentola il bollore
che russava nel silenzio;
che russava accanto al fuoco
tra la cenere e la brace
che russava in santa pace
con un suono roco roco.
Il lumino s'era spento
avea l'olio consumato
s'era come addormentato
quel lumino stento stento.
L'orologio ticchettava
nella stanza silenziosa,
ticchettava senza posa,
ticchettava ticchettava.
Carola Prosperi