Per molte persone è sufficiente un piccolo problema, un disguido, una discussione e spariscono sonno e tranquillità. È la situazione di chi non riesce a dare il giusto peso alle cose e alla fine ci si trova travolti da preoccupazioni e eventi. Ma a farsi scivolare le cose di dosso si può imparare, con metodo e pazienza. Ecco alcuni consigli.
Persone permeabili
Solitamente le persone che si addossano tutte le preoccupazioni, grandi e piccole, sono dette “permeabili”, e hanno scarsa fiducia in se stesse, nei propri mezzi, ma hanno aspettative elevatissime. Si sentono inermi e al tempo stesso, tenute ad avere soluzioni pronte e situazioni in pugno. Il primo passo è sicuramente sciogliere questa contraddizione, e capire che le cose si possono risolvere, ma ci vuole del tempo
Spesso poi sono persone egoriferite e fanno fatica a considerare il punto di vista altrui, pensano che per tutti siano importanti le cose che sono importanti per loro. Dovrebbero provare a ampliare il proprio sguardo, ascoltare gli altri, senza ricondurre ogni cosa alla propria esperienza e accettare di considerare soluzioni alternative. Questo serve a vivere con meno inquietudine la possibilità che le cose prendano una piega diversa rispetto a quella che consideriamo buona.
Un cuscinetto
Le persone che si fanno carico di tutto hanno bisogno di crearsi una zona “cuscinetto” dove rifugiarsi nei momenti difficili, e in questo modo riuscire ad essere più obiettive. La parola d’ordine è discriminare, in senso positivo ovviamente! In che modo? Ogni volta che ci si trova in una situazione di impasse bisognerebbe fare un esame di realtà e separare gli elementi che compongono il quadro e pesarli uno per uno. Questa tecnica serve a misurare la gravità reale di una situazione e di scomporre l’ansia.
Richieste mirate
Un altro passo importante è imparare a chiedere aiuto alle persone giuste; situazioni diverse richiedono soluzioni diverse. Chiedere aiuto alle persone giuste significa mettersi nella condizione di sapere cosa fare e questo aumenta le chance di risolvere i problemi e ci permette di non disperdere ansia e energia.
Sano distacco
Ricapitolando bisogna: fermarsi a riflettere, moltiplicare i punti di vista e chiedere aiuto a chi può effettivamente darlo. Ovviamente per imparare a fare tutto questo ci vuole esercizio e pazienza e considerare che ci possono essere degli effetti collaterali. Sarà inevitabile un periodo di sano menefreghismo, ma con il tempo si imparerà a trovare la giusta misura tra coinvolgimento e distanza emotiva. È fondamentale una cosa però: non negare le situazioni, perché una difficoltà per piccola che sia non va cancellata dalla nostra vita senza prima essere stata considerata.
Di Bianca Fracas - PsicoSessuologa
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