Angelino era l'angelo bambino molto scrupoloso.
Il suo nobile compito era quello di annunciare ai genitori la nascita dei loro bimbi. Purtroppo
qualche volta era successo che Angelino era dovuto scendere di corsa a
riprendersi il suo fagottino. Questo gli aveva fatto capire che non
sempre un bimbo e' ben accetto, ma lui sapeva sempre come rimediare: il mondo era pieno di genitori pronti a ricevere un "cucciolo" da crescere ed amare. Ovviamente c'erano dei turni, la fila era lunga e la pazienza diventava sovrana. Un giorno una coppia di sposini, Marco e Manuela, avevano deciso di metter su famiglia. Famiglia, appunto! quindi con un bebe' tutto per loro. Ma da lassu' non arrivava nessun segno. Angelino avrebbe voluto accontentarli subito ma, purtroppo, il numero del loro turno era andato perduto. Intanto Marco e Manuela cercavano di capire cosa fosse successo, cos'avessero sbagliato, ma non trovavano una risposta. Non restava altro che aspettare. Passarono due, tre, cinque anni, niente! Angelino soffriva sapendo di non poterli accontentare. Arrivo' il tredicesimo anno e, nonostante gli angeli non dovrebbero credere a queste cose, tredici, e' un numero scaramantico. Proprio
in quell'occasione il nostro ardito angioletto frugo' ben bene nelle
tasche alla ricerca di un cioccolatino che gli piaceva tanto e
all'improvviso sotto le dita trovo' un biglietto di carta. Incuriosito lo tiro' fuori e lo guardo'. Era un po' sbiadito, ma leggibilissimo: il numero del turno dei suoi protetti! In quel momento provo' stupore, meraviglia ma soprattutto vergogna per non averlo trovato per cosi' tanti anni. Come
era solito fare, cerco' immediatamente di porre rimedio e vide che per
meta' maggio sarebbe riuscito ad accompagnare giu' sulla terra un bimbo
per Marco e Manuela. Corse veloce a comunicarlo all'orecchio dei nonni che, lanciando un urlo di gioia, cominciarono a trepidare facendo progetti. Quindi svolazzo' in lungo e in largo sopra le nuvole cercando un maschietto adatto all'occasione. Angelino lo voleva dolce e simpatico, era il minimo che potesse fare! e, naturalmente lo trovo'. Ando'
subito a seminare dei "non ti scordar di me", quei piccoli fiori
azzurri che aiutano a chi li trova a non dimenticare una persona cara o
una speranza. Proprio quando spunto' il primo fiore, Manuela scopri' di
essere in dolce attesa!
Angelino sorrise felice da lassu'.
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