Lasciami entrare nei tuoi capelli e prendere spazio dei tuoi pensieri,
solo così il mio vivere di bimbo, sopravviverà il passaggio del tunnel
l’ansia di un lento e faticoso cammino.
Questo corpo selvaggio cresciuto nell’offerta,
crede nel silenzio combattuto dall’amore,
nell’anima sottile di una vita che nasce.
La mia voce piena di vento trasparente,
fecondata da labbra spaccate e numerose
a volte si innamora di tristezza
e allontana sempre più la distanza dagli altri.
Lasciami entrare nei tuoi capelli, dormirò il tacito profumo delle radici
qualcosa vicino all’orizzonte della vita.
I tuoi pensieri aperti come un incontro sono il lungo viaggio di un grido di gioia
Si è vero, mi innamoro di tristezza ed allontano sempre più la distanza dagli altri.
Mi piace il sole che non si lascia toccare, così presente, lontano,
sorride di fuoco e la sua voce a ventaglio morde la pelle;
ma ti prego per l’anima sottile,
lasciami entrare vagabondo nei tuoi capelli e raggomitolarmi nei tuoi pensieri,
perché solo così il mio vivere di bimbo sopravviverà a tormenti di uomo.
Bruno Vilar
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