Eccomi amico immaginario,
amore eterno,
idealizzato alla follia,
per tanti, tanti anni.
sono quì migliorata da anni di riflessioni.
sono come un buon vino,
che stà nella botte ad aspettare.
Sono quella brutta pianta spinosa,
che tu e tanti altri,
non avete mai degnato di uno sguardo,
in mezzo a tante opulente azalee,
ubriache di fiori. Hai mai pensato :
che per loro è scontato fare....fiori, fiori, fiori.
Ma questa brutta pianta spinosa
nonostante tutto è stata capace
di dare fiori meravigliosi.......
lasciando tutti stupiti.
E' stata trascurata, sbeffeggiata,
usata e mai considerata ed apprezzata:
e ha dato fiori.
E che cosa avrebbe potuto dare?
Se si fosse sentita valorrizzata,
coltivata ed amata?
Fiori d'amore e d'amicizia,
fiori di passione e dedizione,
fiori di gentilezza e umanità,
di serenità e quanto altro?
Ma non importa....ha dato lostesso,
non prendendo e adoperando niente,
come un cactus
vissuto nel deserto dei sentimenti e dell'amore.
Adesso mi sono tolta qualche spina,
sperando che tu mi noti amico mio,
ma in fondo al mio serbatoio d'acqua piovana,
sò che tutto questo mi deve bastare
e sono consapevole, di aver cercato
in tutti i modi di adattarmi
al vaso che mi ha raccolta e usata.
Anche se questo vaso è un pò incrinato
mi ha dato tanto
e adesso stà addirittura cercando
di rinsaldare l'incrinatura.
Questo dopo troppi anni,
mi lascia dentro una sensazione
di non aver avuto e di non provare mai felicità.
Mi consolo ripetendo come un eco........
non esiste!
Forse non esiste!
Chissà........
Un giorno il mio vaso di coccio
(un pò incrinato)
si trasformerà , come per incanto
in una cornucopia,
piena di parole ed attenzioni,
nel quale:
obliandomi .......mi perderò.
Lucia 1997.
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