Vado con la notte
pallido e freddo
sulla scogliera
chinarsi:
il promontorio
con dorso nero,
quale corsaro?
Si estende al mare.
Dormi le ore,
solo il fiore
respira e senti
In solitudine;
Il fiore delle rocce,
Sottile e leggera,
a colpo corto
Dal voltafaccia.
cantando la nauta
apri le candele
argento, bello
ali di mare;
bianco il fiocco
Rompendo i posti vacanti,
Quali e altri posti?
Se stanno per rompersi.
metto gli occhi
Nel firmamento:
che isolamento,
Oh, sorella mia!
solo la stella
Quella luce dubita,
prometti la vita
Per domani.
in quella nuvola
ti vedo morto;
il mio petto taglia
sensazione crudele
dalla luna la tomba
sull'onda,
E il mare modula
Come futuro...
Sousândrade
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