Là dove c’è un Giardino,
sul monte degli aromi,
c’è un Sacellum
e nel Sacellum Gesù, il figlio di Dio,
figlio di maria, verbo dell’Altissimo.
Nella notte della sepoltura
-fioriti i sepolcri all’ombra dell’amore,
giunte le mani alla luce dello Spirito-
passi silenti, labbra oranti
su l’erbe nate all’alba
tra cigli di silenzio, bianchi.
Una donna stende i lini,
avvolge, svolge profumi d’amore,
bacia con i baci della sua bocca,
scava tra le rugiade.
sul monte degli aromi,
c’è un Sacellum
e nel Sacellum Gesù, il figlio di Dio,
figlio di maria, verbo dell’Altissimo.
Nella notte della sepoltura
-fioriti i sepolcri all’ombra dell’amore,
giunte le mani alla luce dello Spirito-
passi silenti, labbra oranti
su l’erbe nate all’alba
tra cigli di silenzio, bianchi.
Una donna stende i lini,
avvolge, svolge profumi d’amore,
bacia con i baci della sua bocca,
scava tra le rugiade.
Cristina di Lagopesole
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