(Bologna, 20 novembre 1936 – Bentivoglio, 11 febbraio 2007)
È considerato uno dei principali cantori del capoluogo emiliano ed ha legato il suo nome a numerose edizioni della fiera di San Lazzaro di Savena. I suoi concerti di Ferragosto in piazza Maggiore, nella metà degli anni settanta, erano un appuntamento tradizionale per i bolognesi con una grande partecipazione di pubblico. È stato anche un interprete di cover - in dialetto bolognese - di noti brani stranieri, specialmente della scuola francese, come nel caso della canzone Non, je n'ai rien oublié tradotta in No, an me scurdarò mai. Apprezzata anche la sua cover parodistica di New York, New York tradotta in A vag a Neviork!. Sarti è ricordato anche per alcune partecipazioni cinematografiche. In particolare: Fontamara, Vai alla grande e Dichiarazioni d'amore. Dotato di una particolare vis umoristica che trasferiva con facilità nelle sue performance sui palcoscenici del cabaret, è stato un musicista preparato, forte di una lunga gavetta; usava comporre i testi delle sue canzoni. La sua carriera ebbe inizio a metà degli anni cinquanta. Come dilettante (all'epoca lavorava come operaio tornitore) si esibiva nelle balere cittadine e alle feste dell'Unità. Una scrittura in un locale di San Lazzaro di Savena lo convinse, forte di un repertorio costituito prevalentemente da canzoni francesi e statunitensi, a partecipare ad un concorso radiofonico per voci nuove. La prima vera scrittura al Palace Hotel di Sankt Moritz. Nel 1958 Sarti incise il suo primo disco Bernardine e sul lato B la canzone Giorgio del Lago Maggiore, destinata ad ottenere un insperato successo. La bocciatura ad un provino per la RAI fa cadere Sarti nello sconforto; uno sconforto che viene presto superato da un ingaggio per la stazione svizzera Radio Monte Ceneri. La RAI ritorna sui suoi passi e scrittura l'artista bolognese per un programma condotto da Mike Bongiorno. Appassionato di jazz, cantante dialettale si avvicina, contemporaneamente alla scoperta del repertorio di Jacques Brel, Charles Aznavour e Gilbert Bécaud, alla canzone francese. Nel frattempo - anno 1973 - avviene il debutto nel cabaret nel santuario del Derby a Milano. Nel 1972 collabora con Donatella Moretti, per cui scrive una canzone Malgrado ciò ti voglio bene. Sarti proponeva un concerto a Piazza Maggiore ogni 14 Agosto,con un grande successo(30.000 persone il primo anno,60.000 l'anno seguente). Nonostante una fortunata carriera artistica, partito come il cantante degli operai e diventato negli anni l'icona degli anni d'oro della Bologna anni '70, è morto (in seguito ad una grave malattia) solo ed in povertà. È sepolto, insieme alla moglie, nel Cimitero di Monte San Giovanni (Monte San Pietro, provincia di Bologna).