giovedì 13 febbraio 2025

Zietta Liù

 "Zietta Liù" ovvero Lea Maggiulli Bartorelli.

Pisa 3  ottobre 1900 / Napoli, 16 marzo 1987

Trascorre gli anni della fanciullezza nella famosa via   Santa   Maria, la   strada  che  sbocca  nella meravigliosa  Piazza dei Miracoli,  seguendo gli insegnamenti dei  genitori  ambedue  insegnanti. Nella  cucina  tinello  di  una  casa monumentale,affacciata sulle tegole rosse dei tetti,si parlava a lungo di  poeti, si  vivevano i momenti  storici più importanti, e la  piccola Lea assorbiva la poesia e  la  letteratura  insieme  alle  appassionate tesi politiche del padre, fervente  repubblicano. Così per  Lei divenne un  gioco facile  giocare  con le rime inventando favole pescate dai poeti romantici.  Aveva   appena   diciannove   anni  quando accompagnando una zia crocerossina  in ospedale, incontrò un bel   soldatino napoletano e se ne innamorò. Si  trasferì  dunque  a Napoli dove cominciò  ad  insegnare, portando  nella scuola, fra i ragazzi l'entusiasmo e  l'amore  per la poesia.I suoi dettati in classe scivolavano sulle rime in un  linguaggio facile  ed  incisivo  ed in breve tutti ne furono conquistati. Il suo incontro con il giornalismo  avvenne  quasi  per  gioco quando questa ragazzina intraprendente  si fece annunziare al direttore del  Mattino  Ugo Ricci, proponendogli una rubrica fissa  chiedendogli di conservare però  il suo incognito. Volle  chiamarsi Liù perché era proprio quel  personaggio della Turandot che amava....... e aggiunse  zietta per mascherare la sua giovane età.Ebbe successo e dalla palestra della scuola balzò alla narrativa, al  teatro ed infine alla televisione che aprì con Lei  il  centro  di  produzione napoletano  con il programmo    IL     NOSTRO   PICCOLO  MONDO.Tre   generazioni   sono cresciute subendo il suo fascino   di maestra  e  di artista ed ancora oggi primeggiano nel mondo della cultura e dell'arte personaggi   quali   Peppe  Barra,  Roberto  De Simone,   Fausta   Vetere,   Giulio  Adinolfi,  il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino e tanti altri fra i quali Marianna  De Martino che continua la scuola "La Ribalta" da Lei iniziata. Moltissimi  riconoscimenti alla carriera sono stati tributati a Zietta Liù che ha esaltato e subito il Fascismo, chiamata in causa ad ogni manifestazione artistica e poi quasi sempre preferita d altri per motivi politici. Tra i  suoi scritti ricordiamo:   IL  CUORE  E  LA STRADA (tradotto in numerose   lingue ),  Le  favole  belle, Fresca Fiorita,  Voli;   per   il    teatro   Tredicino,  Il Principe Indiano,  Fiordilino,   etc,etc. Le sue poesie inoltre  rappresentano  ancora oggi il patrimonio  di  tutte  le antologie per bambini.Ziettta  Liù:    Premio   Columbus.  Maschera d'argento  per  la  letteratura, medaglia d'oro della   pubblica  istruzione,   premio  Città  di Napoli  per  la  poesia, si  è spenta nella sua casa   di  Napoli il 16 Marzo 1987.  La figlia di Zietta Liù, Velia Magno(Zietta Liù jr) continua con  successo  la  professione materna come autrice e regista del teatro e della televisione.Attualmente dirige, presso il teatro Bracco di Napoli,  una  scuola  di recitazione che conta più  di  cento  allievi.  La  nipote  di Zietta Liù, Valentina  Magno,  segue  anche  lei le orme della nonna occupandosi di drammatizzazione nelle scuole materne.

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