Data 304–292 a.C.
In una illustrazione che lo rappresenta
Una delle Sette Meraviglie in bronzo
destro un enorme braciere che aveva
la funzione di Faro, era stato collocato
nel Porto di Rodi.
Autore del Colosso è Carete di Lindo.
Alto 33 metri costruito con colonne
di pietra con piastrelle di ferro inserite
al suo interno e piastre di bronzo
come rivestimento esterno.
Il Colosso fu abbattuto dal disastroso
terremoto che sconvolse Rodi nel
228 a.C.
I suoi frammenti rimasero a terra per
molto tempo, ricordati da Plinio il
Vecchio per la grandiosità, tanto che
le dita erano molto più grandi di tante
statue intere e per le immense cavità
che si aprivano..
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