La facciata
Ci sono grida lamentose che torcono le loro braccia,
Morso tra i denti, abortito sulle labbra,
Ombretti intelligenti che mascherano il calore delle febbri,
E corpi morenti sotto il fresco delle lenzuola.
Il dolore ci fa vergognare prendendo di mira noi.
Cerchiamo la parola che inganna e lo sguardo che mente!
Il singhiozzo deve essere perso in un ghigno,
E il cervello balza sotto un diluvio impassibile...
Quanti caos sconosciuti incontriamo,
Burattini che si sarebbero irrigiditi, finalmente veri e nudi,
I loro lineamenti purificati alla luce delle lampade!
Siamo abbastanza ignoranti di lacrime e sangue!...
E vicino alle persiane chiuse che guardiamo di sfuggita,
Il freddo anello dei cannoni posati sulle tempie!
Poesia e dipinto di Jean Cocteau
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